Nello scenario oncologico, il carcinoma mammario metastatico HER2 positivo (mBC HER2+) costituisce un’area di grande attenzione: rappresenta infatti il 20% circa di tutte le neoplasie della mammella ed è caratterizzato da una malattia più aggressiva e, di conseguenza, da una peggiore prognosi. 
Colpisce prevalentemente le donne nella fascia d’età 55-69 anni e la sopravvivenza a 5 anni è generalmente elevata con un tasso di sopravvivenza complessivo di circa l’85%. 
Nonostante il panorama terapeutico sia affollato da numerose opzioni, esiste ancora un forte unmet need rispetto all’aumento della sopravvivenza e alla disponibilità di terapie sistemiche che portino un beneficio anche in pazienti con metastasi cerebrali.