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Neoplasie mieloproliferative (MPN)

Tali disordini sono patologie neoplastiche, che colpiscono le cellule staminali emopoietiche, ossia le cellule midollari progenitrici dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine circolanti nel sangue periferico. In queste malattie si ha una crescita eccessiva delle cellule ematiche.

Tali disordini sono patologie neoplastiche, che colpiscono le cellule staminali emopoietiche, ossia le cellule midollari progenitrici dei globuli bianchi, dei globuli rossi e delle piastrine circolanti nel sangue periferico. In queste malattie si ha una crescita eccessiva delle cellule ematiche.

Quindi possiamo avere una malattia che genera troppi globuli rossi, o policitemia, una malattia che genera troppi globuli bianchi, o leucemia, e una malattia che genera troppe piastrine, o trombocitemia. Infine, si può avere una malattia in cui si ha un deposito eccessivo di fibre nel midollo osseo o mielofibrosi primaria (ovvero senza causa nota) o secondaria (evoluzione da policitemia o da trombocitemia).

Con termini un po’ più tecnici parliamo di policitemia vera (PV), leucemia mieloide cronica (LMC), trombocitemia essenziale (TE), mielofibrosi primaria (MFP). Queste  sono le più comuni.
Alcune di esse possono subire una evoluzione. Per esempio, la leucemia mieloide cronica può trasformarsi in leucemia acuta. Negli altri casi la malattia può durare svariati anni, addirittura decenni, soprattutto con le terapie adeguate. La policitemia vera e la trombocitemia essenziale possono trasformarsi in mielofibrosi (mielofibrosi secondaria).