Con un esborso di $100 mln, Celgene ha firmato un accordo con l’azienda americana Acetylon Pharmaceuticals in base al quale avrà l’opportunità di acquisire la società che è leader nel campo dell’epigenetica. L’accordo potrebbe avere un valore superiore a 1,70 miliardi di dollari se Celgene deciderà di acquisire Acetylon.

L’ultima collaborazione tra le aziende era focalizzata sul continuo avanzamento dei farmaci principali di Acetylon. L’azienda ha sviluppato farmaci come ACY-1215, un inibitore orale selettivo di HDAC6 per la terapia di disordini ematologici, ACY-738 per il trattamento di patologie neurologiche, un inibitore di HDAC1/2, e altri farmaci per la cura di tumori ematologici e non ematologici.

Attraverso l’esborso inziale di $100 mln, Celgene avrà l’opzione di acquisire Acetylon (non si sa per quanto tempo) e se deciderà di procedere, dovrà versare all’azienda americana altri 500 milioni di dollari. Acetylon sarà eleggibile per ricevere ulteriori pagamenti pari a 1,10 miliardi di dollari, compresi 250 milioni al raggiungimento di milestone regolatorie e 850 milioni al raggiungimento di milestone di vendita.

Acetylon Pharmaceuticals è impegnata nello sviluppo di piccole molecole di ultima generazione selettive contro l’istone deacetilasi (HDAC), che consentono la regolazione epigenetica di geni implicati in diverse patologie, tra cui tumori, mieloma multiplo, disordini neurodegenerativi, infiammatori, metabolici, genetici e dovuti a infezioni.

Gli inibitori delle istone deacetilasi (HDAC)
Gli istoni sono le proteine più abbondanti associate ai cromosomi. Il ruolo fondamentale degli istoni è quello di organizzare il DNA, compattandolo in maniera ordinata, in modo tale da consentire alle cellule di conservarlo in un volume ristretto come quello del nucleo. I nostri cromosomi sono costituiti da una grande quantità di DNA al quale sono legate delle proteine, dette istoni. Il DNA è avvolto intorno agli istoni e forma strutture che assomigliano a delle perline, dette nucleosomi.

La capacità di un particolare fattore di trascrizione di legarsi a un particolare gene è, in parte, funzione delle possibile modificazioni che possono avvenire nelle proteine degli istoni. Gli enzimi istone acetil trasferrasi (histone acetyl transferases, HATs) sono in grado di alterare la struttura della cromatina (DNA/proteina) aggiungendo alle proteine dell'istone, corte catene di atomi di carbonio. Tale alterazione farà cambiare la struttura dell'interazione DNA/istone che perderà la forma a "perlina", favorendo la formazione del legame con i fattori di trascrizione. Un diverso gruppo di enzimi, istone deacetilasi, (histone deacetlyases, HDACs), è invece, responsabile della rimozione dei gruppi acetili dagli istoni, bloccando il processo di trascrizione.

Attività anomale da parte degli enzimi HDACs sono state evidenziate in molti diversi tipi di cancro, come la leucemia promielocitica, la leucemia mielogena acuta, il linfoma di non-Hodgkin, e altri tipi di carcinomi colorettali e gastrici. Quando questi enzimi agiscono in modo "scorretto," possono impedire la trascrizione di geni fondamentali. Questa sembra essere una fase molto importante nel complesso processo di formazione di una massa in molte forme di cancro.

In commercio, esiste già un farmaco che agisce come inibitore della istone deacetilasi.  Si tratta  di vorinostat,  sviluppato da  Merck Sharp & Dohme e approvato dall’Fda (In Europa la domanda di registrazione è stata ritirata) per forme avanzate di linfoma cutaneo.