La società americana Covidien, leader nei dispositivi medici e con una presenza significativa anche nei farmaci, ha deciso di creare un’unità separata per il proprio business farmaceutico. Lo ha reso noto la società con un comunicato.

La divisione farmaceutica di Covidiem che adesso verrà scorporata per creare una società indipendente, attualmente ha un fatturato di circa 2 miliardi di dollari l’anno, realizzati per due terzi in Usa. Si tratta di prodotti branded destinati alla terapia del dolore, come Exalgo, un oppiode a lunga durata di azione, e l’antiinfiammatorio Pennsaid. Ma Covidien è soprattutto il più grande produttore al mondo di paracetamolo, il più grande produttore statunitense di analgesici a base di oppiacei e tra i primi 10 produttori americani di farmaci generici.

Infine, rientra nel settore farmaceutico di Covidien anche la produzione di generatori utilizzati per produrre il tecnezio 99, uno dei radioisotopi più utilizzati in medicina nucleare. Il tecnezio 99 è impiegato in test di radiodiagnosica medica basati su isotopi radioattivi (radionuclidi), in particolare in alcune tecniche di imaging, come la scintigrafia ossea. Covidien è anche l’unico produttore ad offrire un sistema integrato di mezzi diagnostici di contrasto disponibili in siringhe preriempite e iniettori.

Nei mesi scorsi si era sparsa la voce che l’azienda intendesse vendere questo business per una cifra intorno ai 4 miliardi di dollari, ma poi non se ne è fatto nulla. La decisione odierna potrebbe quindi essere mirata a rendere più facile una eventuale dismissione. Anche senza pensare a una futura vendita, la separazione avrà come risultao quello di concentrare tutta la parte farmaceutica sotto una unica gestione, molto focalizzata, che potrà più facilmente trovare parter e altre modalità di crescita.

D’altro canto ne beneficierà anche l’andamento di borsa della parte dedicata ai medical device, la cui valutazione non sarà più inficiata dal fatto di incorporare un business farmaceutico, Farmaci e business di Covidien sono caratterizzati da trend di crescita molto differenti: il business dei medical device è cresciuto del 18%

La nuova società che dovrà nascere, in cui confluiranno tutti i farmaci venduti da Covidien, con ogni probabilità per motivi fiscali avrà sede in Irlanda. Adesso invece la sede di questa divisione è a St. Louis, Missouri.

Anche dopo lo spin off, Covidien sarà una società di grandi dimensioni, con un fatturato di 9,6 miliardi di dollari. L’azienda sarà dedicata ai dispositivi medici e agli elettromedicali.  L’80% dei prodotti di Covidien, in termini commerciali sono il numero uno o due al mondo.

Nata nel 2007 come spin off della conglomerata Tyco Healthcare, Covidien è una società leader a livello mondiale nell'ambito dei prodotti sanitari, che crea soluzioni medicali innovative volte a garantire migliori esiti per i pazienti e produce valore grazie all'eccellenza e alla leadership tecnica. Covidien produce, distribuisce e fornisce assistenza per una gamma diversificata di linee di prodotti leader nel settore, in tre segmenti: dispositivi medicali, prodotti farmaceutici e forniture mediche. Covidien, che nel 2011 ha registrato entrate pari a 11,6 miliardi di dollari, conta 41.000 dipendenti nel mondo, dislocati in oltre 65 paesi, e vende i propri prodotti in oltre 140 nazioni.