Negli Usa con la proprietà intellettuale non si scherza. Ai produttori di farmaci brand non si concede un giorno in più ma non viene nemmeno consentito che vi sia un giorno in meno di copertura brevettuale. Quest’ultima, lo ricordiamo, è il solo motivo per cui qualcuno decide di investire in ricerca, in ogni settore merceologico.

Apotex, il più grande produttore canadese di generici è stata condannata a una megarisarcimento di $442 milioni a favore di Bristol-Myers Squibb e Sanofi in quanto riconosciuta colpevole di aver lanciato una versione generica di clopidogrel prima della scadenza del brevetto del farmaco.

Il contenzioso tra queste società era iniziato nel 2002 e nel 2006, a proprio rischio Apotex, decise di mettere in commercio ("at-risk launch"),  una versione generica di Plavix, l’antiaggregante più venuto al mondo, ritenendo, oramai decaduti i brevetti principali su questo farmaco. Evidentemente non era così e adesso i due produttori del farmaco brand hanno ottenuto un  risarcimento sostanzioso, che secondo la legislazione americana di solito equivale a circa 3 volte il fatturato del farmaco generico ottenuto violando la legge.

In Usa il brevetto sul farmaco scadrà fra tre mesi e allora si scatenerà la bagarre, perfettamente legale, tra i vari produttori per mettere in vendita il farmaco al prezzo più competitivo. Nel 2001 le vendite mondiali di Plavix hanno raggiunto i 9,8 miliardi di dollari.