La società farmaceutica americana Perrigo ha concluso un accordo del valore di $8,6 miliardi per l’acquisizione della irlandese Elan, mettendo così fine a una corsa per aggiudicarsene la proprietà. Con sede nel Michigan, Perrigo è il più grande produttore di farmaci Otc. Nel 2012 ha registrato un fatturato di $3,2 miliardi.
Lo scorso mese di febbraio, Elan ha siglato un accordo con Biogen Idec alla quale per $3,25 miliardi ha ceduto il 50% del controllo di Tysabri (natalizumab), lasciando così a Biogen il 100% del farmaco indicato per le forme difficili di sclerosi multipla. L’azienda irlandese ha quindi le casse piene di liquidità che adesso transiterà in quelle di Perrigo.
Inoltre, l'accordo siglato con Biogen prevede che Elan continui a ricevere delle royalties sulle vendite di Tysabri, che lo scorso anno hanno raggiunto $1,6 miliardi. Tali royalties, attualmente pari al 12%, nel 2014 diventeranno del 19% e saliranno al 25% per la quota di vendite che dovesse superare i $2 miliardi. Insomma, il farmaco per Elan (adesso Perrigo) rappresenta una bella cash cow, come si dice nel linguaggio del marketing.
Acquisendo Elan, Perrigo potrà anche trasferire il suo quartier generale e la sua sede legale e fiscale in Irlanda dove le imprese hanno una tassazione molto ridotta, pari al 12,5%. Attualmente Perrigo ha una tassazione media dei profitti pari al 30%. A conti fatti, l'azienda americana avrà un risparmio annuo di circa $150 milioni. Un bel guadagno ad attraversare l’Atlantico, non c’è che dire.
L’acquisizione si basa quindi su ragioni puramente finanziarie. Elan oramai è quasi una scatola vuota, da quando ha venduto la sua quota di natalizumab e poiché lo scorso anno venne interrotto lo sviluppo di bapinezumab, farmaco sperimentale per l’Alzheimer co-sviluppato con Johnson & Johnson e Pfizer. Su questo farmaco si basavano le prospettive di sviluppo di Elan (e non solo).
A Elan rimane un farmaco in sviluppo. Si tratta di ELND005, farmaco attualmente in fase II che dovrebbe impedire l’aggregazione delle proteine di beta amiloide e prevenire o ritardare l’insorgenza dell’Alzheimer. Come pipeline è un po’ pochino. Meglio quindi concentrarsi sulla finanza, devono aver pensato i manager di Elan.
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