La multinazionale farmaceutica Takeda ha reso noto che entro il 2015 ridurrà di 2.800 unità il proprio personale in Europa e negli Stati Uniti, pari al 9% della propria forza lavoro. La ristrutturazione, che comprende anche la chiusura di alcuni centri produttivi e di ricerca, fa seguito all'acquisizione di Nycomed avvenuta nel maggio del 2011 e, una volta a regime, permetterà all'azienda di risparmiare circa 2,6 miliardi di dollari l'anno.

In Europa gli esuberi previsti saranno 2100 mentre i restanti 700 saranno negli Stati Uniti, concentrati nelle aree della ricerca e sviluppo, commerciale e amministrativa. Da quanto si apprende dall’agenzia Bloomberg, che cita foti sindacali tedesche, la maggior parte dei tagli europei, pari a circa 1200 posizioni, sarà concentrata nel centro produttivo e di ricerca e sviluppo di Konstanz, in Germania, che era di Nycomed la quale anni fa lo aveva acquisito da Altana (ex Byk Gulden).

Il piano prevede che  Zurigo diventi il quartier generale europeo per le attività commerciali dell’azienda mentre la ricerca e sviluppo sarà concentrata a Deerfield, nell’Illinois (Usa). I centri giapponesi non saranno toccati dall’attuale ristrutturazione anche perchè Nycomed non era presente in questo mercato.

Takeda ha acquisito Nycomed nel maggio 2011 con un investimento di 9,6 miliardi di euro ($13,7 miliardi di dollari). L’acquisizione ha consentito a Takeda di entrare in possesso dell’anti Bpco roflumilast e di alcuni altri farmaci ad uso della medicina generale e del settore ospedaliero (pantoprazolo, paratormone, prodotti analgesici e per la riparazione tissutale ecc), così come nel mercato OTC. Inoltre, acquisendo Nycomed, Takeda ha fortemente ampliato la sua presenza commerciale nei paesi emergenti e anche in Europa e adesso è presente con proprie filiali in 70 Paesi.