Valeant Pharmaceuticals ha reso noto di aver raggiunto un accordo del valore di 700 milioni di dollari per l’acquisizione della società farmaceutica iNova Pharmaceuticals. Per chiudere l’affare, la società americana pagherà subito 625 mln e altri 74 saranno riconosciuti successivamente al raggiungimento di milestones prefissate. Questo accordo consente a Valeant di espandersi nell’area del Pacificio, in particolare in Australia Sud africa e nella parte meridionale dell’Asia.

iNova è una società commercial che distribuisce un’ampia varietà di prodotti etici e OTC e che ha un giro di affari di circa 200 milioni di dollari annui. Negli ultimi 4 anni le vendite sono aumentate a un tasso annuo del 10%.

"Questa operazione non solo trasforma le nostre operazioni sul mercato australiano, ma ci fornisce un 'ponte' sia verso il Sud-Est asiatico che il Sud Africa", ha dichiarato J. Michael Pearson, presidente e chief executive officer di Valeant.

Negli ultimi anni, Valeant è molto cresciuta attraverso un'audace politica di acquisizioni. Se ne sono contate ben 24 in tre anni e mezzo. Lo scorso anno, con un esborso di 3,3 miliardi di dollari ha acquisito la canadese Biovail. Recentemente ha acquisito le attività dermatologiche di Sanofi e Johnson & Johnson. Lo scorso mese di febbraio ha raggiunto un accordo del valore di 350 milioni di euro per l'acquisizione della società PharmaSwiss, società svizzera specializzata in farmaci generici e OTC. Lo scorso mese di maggio aveva acquisito AB Sanitas, una società lituana specializzata in farmaci generici. Pochi mesi fa, invece, Valeant si era fatta scappare Cephalon, poi passata sotto il controllo di Teva.

Recentemente era girata la voce che l’azienda canadese volesse acquisire il gruppo svedese Meda, ma poi non se ne è fatto nulla. Valeant, nel frattempo, non è stata con le mani in mano.