La somministrazione di fentanil alla dose da 50 e 100 mcg può essere utile per accelerare l’insorgenza di analgesia durante il travaglio senza comprometterne la sicurezza, secondo uno studio presentato al meeting annuale della Canadian Anesthesiologists' Society (CAS).
Lo studio ha arruolato 105 donne di età, peso, altezza e classificazione ASA simili, trattate con 20, 50 o 100 mcg di fentanil per via epidurale in aggiunta a 10 ml di bupivacaina allo 0,08%.

I ricercatori hanno utilizzato il  Maternal Numeric Rating Scale (NRS) pain score, che è stato monitorato in corrispondenza di ogni contrazione, fino a quando il dolore era ≤3 o la cui durata raggiungeva i 30 minuti. Nello studio sono stati valutati anche la durata dell’analgesia, gli eventi avversi materni, la soddisfazione delle pazienti, il tipo di parto e gli outcome fetali.

Le pazienti trattate con 50 e 100 mcg di fentanil hanno presentato un sollievo dal dolore più rapido, con un punteggio NRS ≤3, rispetto alle donne che avevano ricevuto la dose da 20 mcg del farmaco. Queste ultime pazienti hanno avuto un’incidenza superiore di fallimento nel raggiungimento del punteggio NRS of ≤3 entro 30 minuti rispetto alle donne trattate con 50 o 100 mcg di fentanil.
Nello studio, non sono state osservate differenze negli eventi avversi, ad eccezione della bradicardia osservata nei gruppi che avevano ricevuto le dosi più elevate del farmaco.

“Abbiamo osservato, spiegano gli autori, che l’incidenza di bradicardia era più elevata con le dosi da 50 e 100 mcg di fentanil. L’aumento di questo evento avverso, però, non era associato a un aumento di parto cesareo d’emergenza”, concludono gli esperti.

Onset of Labor Epidural Analgesia With Varying Doses of Fentanyl. Poster 86234