Per i pazienti con dolore acuto non facilmente trattabile si affaccia all’orizzonte una nuova formulazione dell’associazione ossicodone con paracetamolo. In uno studio pubblicato sulla rivista Pain Practice, ricercatori americani hanno mostrato che la sicurezza e la tollerabilità del trattamento con ossicodone e paracetamolo in formulazione a rilascio immediato e prolungato sono simili a quanto osservato con basse dosi di compresse a base di analgesici oppioidi e paracetamolo. Lo studio si è basato su un’analisi di 11 studi clinici.
Le compresse di ossicodone/paracetamolo sono indicate per il trattamento del dolore di origine oncologica da moderato a grave ma anche nel dolore acuto particolarmente nel post operatorio.
L’ossicodone è un agonista oppioide con azione simile alla morfina e il paracetamolo è noto a tutti come analgesico ad azione periferica.
Gli oppioidi a rilascio immediato (IR) e, che quindi generano un’azione rapida sono preferibili per i pazienti con dolore acuto da moderato a grave nei casi in cui la terapia con oppioidi è ritenuta appropriata mentre le formulazioni ad azione prolungato (ER) sono state progettate per fornire concentrazioni plasmatiche costanti nel corso di un periodo prolungato con dosi meno frequenti.
Per i pazienti con dolore acuto, che si prevede possa perdurare per un lungo periodo, potrebbe essere d’aiuto una combinazione che unisca la rapida insorgenza dell’IR alla prolungata durata dell’effetto dell’ER.
La combinazione IR/ER di ossicodone (OC) e paracetamolo (APAP) è una nuova combinazione bifasica da somministrare due volte al giorno; il dosaggio è di 7,5 mg di OC e 325 mg di APAP. Dalla singola dose a due compresse viene immediatamente rilasciata una quantità pari a 3,75 mg di OC e 325 mg di APAP per una rapida insorgenza dell’azione e poi viene lentamente rilasciata una quantità pari a 11,25 mg di OC e 325 mg APAP per sostenere l'efficacia nell’ intervallo di dosaggio di 12 ore.
In questo studio è stata valutata la sicurezza  della formulazione IR/ER di ossicodone e paracetamolo attraverso l’analisi di 11 studi.
I dati derivano, infatti, da 9 studi clinici di fase I effettuati su volontari sani e utilizzatori di oppioidi a scopo non ricreativo (n=405), inclusi 5 studi a singola dose e 3 studi di farmacocinetica in aperto a dose multipla su IR/ER OC/APAP e confronto attivo. E’ stato incluso anche 1 studio randomizzato, controllato, a singola dose che ha confrontato  IR/ER OC/APAP, IR OC/APAP, e placebo in utilizzatori di farmaci a scopo ricreativo (studio HAP); e 2 trial di fase 3 (n=701) che includeva pazienti trattati per 48 ore  in pazienti con dolore da moderato a grave dopo intervento di bunionectomia (chirurgia per l’alluce valgo), con un’estensione di 14 giorni in aperto. Un altro studio comprendeva un’estensione nel lungo termine (≤ 35 giorni) in aperto in pazienti con dolore cronico o artrosi lombalgia cronica per valutare la sicurezza
Gli eventi avversi(AEs) si sono verificati in più del 10% dei partecipanti che avevano ricevuto IR/ER OC/APAP in tutti i trial e comprendevano prurito, nausea, vomito, secchezza delle fauci, mal di testa e sonnolenza.
Questi effetti si sono verificati con frequenza simile tra dosi analgesiche equivalent di IR OC/APAP e IR OC ma meno frequentemente con IR tramadolo HCl/APAP.
Nello studio HAP, lo schiacciare le compresse di IR / ER o IR OC / APAP non ha aumentato la frequenza di eventi avversi. 
La stitichezza è stata vissuta da meno del 10% di partecipanti che hanno ricevuto IR /ER OC/APAP.
Nessun evento avverso grave (SAE) è stato riportato negli studi di fase I. 
Negli studi di fase 3 sono stati riportati 8 eventi avversi gravi, solo 1 legato al trattamento (ipersensibilità al placebo) e ha richiesto l'interruzione del trattamento.
Non sono stati riportati cambiamenti significativi dei segni vitali, saturazione di ossigeno, elettrocardiogramma, o valori clinici di laboratorio.
In conclusione, la sicurezza e la tollerabilità  della combinazione IR/ER di ossicodone (OC) e paracetamolo (APAP) sono risultate simili , nei vari studi analizzati, a quanto osservato per le formulazioni di  analgesici e oppiacei a basso dosaggio quando somministrate a volontari adulti sani in dose singola e come dosi multiple per un massimo di 4,5 giorni. Risultati analoghi sono stati ottenuti su pazienti adulti con dolore da moderato a grave in un periodo prolungato di tempo (48 ore per ≤ 35 giorni).
Emilia Vaccaro
Pain Pract. 2015 Aug 22. doi: 10.1111/papr.12324. 
Barrett T. et al. Safety and Tolerability of Biphasic Immediate-Release/Extended-Release Oxycodone/Acetaminophen Tablets: Analysis of 11 Clinical Trials.
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