Dolore

Dolore cronico? La top list delel cause secondo il sistema sanitario britannico

Il dolore cronico è una delle esperienze più debilitanti. Il sistema sanitario britannico ha stilato un elenco delle 20 condizioni di salute note per causare un dolore così invalidante da impedire di svolgere qualsiasi attività quotidiana.

Il dolore cronico è una delle esperienze più debilitanti. Il sistema sanitario britannico ha stilato un elenco delle 20 condizioni di salute note per causare un dolore così invalidante da impedire di svolgere qualsiasi attività quotidiana.

1 - Cefalea a grappolo
È un tipo di cefalea caratterizzata da un dolore orbitale intenso, monolaterale, della durata compresa tra 15 e 180 minuti circa senza trattamento. Ha carattere periodico, con fasi attive alternate a fasi di remissione spontanea. Le fasi attive vengono chiamate "grappoli" (o " cluster"). L'intenso dolore è causato dall'eccessiva dilatazione dei vasi cranici che generano pressione sulle terminazioni sensitive del nervo trigemino.

Si manifesta solitamente in modo regolare per un periodo di 1-3 mesi, seguito da una fase asintomatica che può durare mesi o anni. Viene trattata sia in modo sintomatico per eliminare la crisi che in modo profilattico volto a ridurre la durata degli episodi e a prevenirne la cronicizzazione.

2 - Herpes zoster
Noto anche come fuoco di Sant'Antonio, è un'infezione di un nervo e della pelle circostante che di solito colpisce una particolare area su un lato del corpo, provocata dalla riattivazione del virus varicella-zoster, responsabile della varicella. Il sintomo principale è un'eruzione dolorosa con prurito e vesciche che contengono particelle del virus.

Un attacco di solito dura tra le due e le quattro settimane, ma il 20% dei malati continua a sviluppare dolore ai nervi nell'area cutanea interessata, che può essere grave e durare per diversi mesi. Può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune nelle persone di età superiore ai 70 anni e molto meno frequente nei bambini.

3 - Capsulite adesiva della spalla (o spalla congelata)
Comporta dolore e rigidità della spalla per mesi, a volte anni. L'articolazione può diventare così aderente e rigida che è praticamente impossibile eseguire movimenti semplici, come alzare il braccio, rendendo molto complicato svolgere le normali attività quotidiane.

Non è chiaro quali siano le cause, ma può verificarsi dopo una lesione alla spalla o al braccio ed è più comune nelle persone con diabete.

4 – Infarto del miocardio
L'infarto del miocardio è causato da un restringimento improvviso o dall'occlusione completa dei vasi coronarici che portano sangue ossigenato e ricco di nutrienti alle cellule cardiache. L'interruzione improvvisa del flusso sanguigno porta in pochi minuti alla sofferenza cellulare e in seguito alla morte del tessuto irrorato dalle coronarie.

Il fumo e uno stile di vita non salutare sono i principali fattori che contribuiscono agli attacchi di cuore, quindi l'esercizio fisico regolare e il mantenimento di una buona dieta sono fondamentali.

I segni più comuni di un infarto sono dolore toracico (senso di oppressione, pesantezza, dolore o sensazione di bruciore al petto), dolore alle braccia, al collo, alla mascella, alla schiena o allo stomaco, sudorazione, sensazione di testa leggera, respiro affannoso, sensazione di nausea o vomito

5 – Fratture ossee
La frattura ossea è una condizione medica in cui si verifica una interruzione della continuità dell'osso. Una percentuale significativa di fratture ossee si verifica a causa di un alto impatto di forza o di stress. Tuttavia, una frattura può anche essere il risultato di alcune condizioni mediche che indeboliscono le ossa, come osteoporosi, alcuni tumori o osteogenesi imperfetta.

Sebbene la frattura produca in genere tumefazione e dolore acuto, alcune fratture lievi o parziali dell'osso (per esempio le fratture da stress) possono causare dolore progressivamente nei giorni successivi. In linea generale, più l’età è avanzata e più l’osso fratturato è grande, tanto maggiore sarà il tempo necessario a guarire.

6 - Sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS o distrofia simpatica riflessa)
Viene definita dalla IASP (Associazione internazionale per lo studio del dolore) come una condizione di dolore cronico caratterizzata da dolore localizzato che può essere spontaneo o evocato e normalmente ha origine ad una estremità. Il dolore riportato è sproporzionato per intensità o durata rispetto a quello atteso per il tipo di trauma che l'ha indotto. Si tratta di una condizione di difficile diagnosi.

Sebbene la maggior parte dei casi di CRPS siano scatenati da una lesione, il dolore che ne deriva è molto più grave e di durata superiore al normale. È generalmente limitato a un arto, ma a volte può diffondersi ad altre parti del corpo. La pelle della parte del corpo interessata può diventare così sensibile che solo un tocco leggero o un cambiamento di temperatura possono provocare dolore intenso.
Le aree interessate possono anche diventare gonfie, rigide o subire variazioni di colore o temperatura.

Molti casi di CRPS migliorano gradualmente nel tempo, ma in alcuni casi possono persistere e provocare dolore per molti anni.

7 – Ernia del disco
Una delle cause più comuni di mal di schiena, spesso il risultato di una torsione o di un trauma da sollevamento, quando un disco intervertebrale si rompe e il nucleo polposo al suo interno fuoriesce.

La maggior parte delle persone con ernia del disco prova dolori improvvisi e molto intensi nella parte bassa della schiena. Di solito si allevia sdraiandosi e spesso peggiora spostando la schiena, tossendo o starnutendo. Può anche causare dolore alle gambe.

8 - Malattia a cellule falciformi
Si tratta di un gruppo di condizioni ereditarie che colpiscono i globuli rossi. Uno dei sintomi più comuni e angoscianti è un episodio improvviso di dolore, che di solito si verifica a livello osseo e articolare, può variare da lieve a grave e durare fino a sette giorni. Alcune persone possono avere un episodio ogni poche settimane, mentre altre possono avere meno di una all'anno.

9 - Artrosi
È la più frequente delle patologie reumatiche, è presente in tutto il mondo ed è un’importante causa di dolore articolare e disabilità. Può colpire tutte le articolazioni, quelle che subiscono più carico come le anche, le ginocchia, le caviglie, ma è molto frequente anche in mani, piedi e colonna vertebrale. Il dolore può manifestarsi improvvisamente o nel tempo ed è spesso associato a dolori muscolari e rigidità articolare.

10 - Emicrania
È un disordine neurologico disabilitante complesso che per lo più comporta un forte mal di testa. Altri sintomi includono visione disturbata, sensibilità alla luce, suono e odori, sensazione di malessere e vomito.

Gli attacchi di emicrania possono costringere a restare immobili per diverse ore. I sintomi possono variare da persona a persona e gli individui possono presentare sintomi diversi durante attacchi diversi. Gli attacchi possono differire in durata e frequenza. Di solito durano dalle 4 alle 72 ore e la maggior parte delle persone non ha sintomi tra un attacco e il successivo. Può avere un impatto considerevole sulla vita lavorativa, familiare e sociale.

11 - Sciatica
Si tratta di un problema alla schiena che colpisce il nervo sciatico, il nervo più lungo del corpo che si estende dal bacino fino ai piedi. Si verifica a seguito dell’irritazione o della compressione del nervo sciatico e il dolore si irradia dalla parte bassa della schiena fino alla gamba. Altri sintomi possono includere sensazioni di formicolio, crampi e dolore lancinante che inizia nella regione dei glutei e si sposta rapidamente verso il piede.

Il dolore può variare da lieve a estremamente intenso, fino a impedire di appoggiare la gamba colpita, nei casi più gravi. Può interessare i soggetti di tutte le età ma è meno frequente nei giovani.

12 - Calcoli renali
Il passaggio di un calcolo renale può causare un dolore improvviso, acuto e crampi nella parte bassa della schiena o ai lati dell'addome, o occasionalmente all'inguine.
Può durare per minuti o ore, inizia di solito durante la notte e può essere così grave da richiedere una visita al pronto soccorso.

13 - Appendicite
Si tratta di una infiammazione e infezione dell'appendice, che rappresenta la causa più comune di dolore addominale improvviso e intenso, nonché di interventi chirurgici addominali negli Stati Uniti. Oltre il 5% della popolazione sviluppa appendicite nel corso della vita. Colpisce più spesso nella fascia di età tra i 20 e i 30 anni. Rappresenta un'emergenza medica che di solito richiede un intervento chirurgico urgente per rimuovere l’appendice.

14 - Nevralgia del trigemino
È un grave dolore facciale dovuto a un malfunzionamento del 5° nervo cranico (nervo trigemino), che trasporta le informazioni dal viso al cervello e controlla i muscoli implicati nella masticazione. Spesso viene descritta come un dolore lancinante o come una scossa elettrica nella mascella, denti o gengive.

Di solito si verifica in attacchi brevi e imprevedibili che possono durare da pochi secondi a circa due minuti, per poi fermarsi all’improvviso. A oggi non esiste una cura per questa condizione, ma solo trattamenti per dare un sollievo temporaneo.

15 - Endometriosi
È una malattia ginecologica determinata dall’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero, più comunemente nella regione pelvica. Questa anomalia determina infiammazione cronica dannosa per l’apparato femminile, che si manifesta tramite forti dolori, movimenti intestinali dolorosi, dolore alla vescica e dolore durante o dopo il rapporto sessuale.

Colpisce 1,5 milioni di donne nel Regno Unito e si stima che richieda 7,5 anni per essere diagnosticata. Non esiste una cura, ma è una condizione gestibile e una diagnosi tempestiva potrebbe evitare alle pazienti di convivere per molti anni con un dolore costante. Non esiste una causa precisa e la laparoscopia è l'unico modo per diagnosticarla con certezza.

16 - Gotta
È una malattia reumatica dolorosa che provoca l'infiammazione delle articolazioni e spesso inizia nei piedi o nelle dita dei piedi (nel 70% dei casi la prima articolazione ad essere colpita è a livello dell’alluce). L'acido urico si raccoglie e cristallizza nelle articolazioni, causando gonfiore e calore, con la pelle che a volte assume un colorito rosso violaceo.

Colpisce principalmente gli uomini di età compresa tra 40 e 60 anni, provoca attacchi acuti, intermittenti e dolorosi nelle articolazioni del piede, del ginocchio, della caviglia, della mano e del polso. Può essere trattata con i farmaci e con il cambiamento nello stile di vita.

17 - Pancreatite acuta
La pancreatite acuta è un'infiammazione del pancreas causata principalmente da calcoli biliari e abuso cronico di alcol.

Quasi tutti i soggetti affetti da pancreatite acuta lamentano gravi dolori addominali nell’addome superiore. Il dolore penetra nella schiena nel 50% dei casi. Quando è causata da calcoli, il dolore insorge abitualmente all’improvviso e raggiunge la massima intensità in pochi minuti. Quando la pancreatite è causata da alcolismo, il dolore si sviluppa nell’arco di alcuni giorni. A prescindere dalla causa, il dolore resta stabile e intenso, è penetrante e può continuare per giorni.

18 - Ulcera peptica
È una lesione circoscritta a carico della mucosa dello stomaco (ulcera gastrica) o dell'intestino tenue (ulcera duodenale). Le cause principali sono i batteri (Helicobacter pylori), responsabili fino al 90% dei casi e l'uso eccessivo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). L’abuso di fumo e alcol possono aumentare le possibilità di sviluppare la condizione.

Il sintomo più comune di ulcera peptica è il dolore da lieve a moderatamente grave localizzato appena sotto lo sterno. Viene descritto di solito come lancinante, bruciante o intenso, talvolta come una sensazione di fame, ed è generalmente localizzato in regione sottosternale. Si attenua al momento dell’ingestione di alimenti solidi o antiacidi.

19 - Fibromialgia
È una patologia caratterizzata da dolori muscolari diffusi associati ad affaticamento, rigidità, problemi di insonnia, di memoria e alterazioni dell'umore. Anche se non esiste una vera cura per questo problema, è possibile alleviare la sintomatologia con i farmaci e con un approccio mirato al rilassamento e alla riduzione dello stress.

Il dolore associato alla fibromialgia è sordo e costante, in genere proveniente dai muscoli, e riguarda varie sedi corporee a distribuzione simmetrica. Si acuisce quando è esercitata una pressione intensa su specifici punti del corpo, detti punti sensibili o tender points.

20 - Dolore post operatorio
Il dolore è determinato dalla stimolazione dei recettori nervosi periferici che, nel caso di un intervento chirurgico, è causata dalle lesioni tessutali provocate dall’intervento stesso. L’intensità del dolore varia non solo in base alla sede e al tipo di intervento, ma anche in base alla soglia individuale di percezione del dolore.

Il controllo del dolore post operatorio, oltre a dare sollievo al paziente, influisce in maniera determinante sulla ripresa dopo l’intervento e sulla durata della degenza ospedaliera, aiutando a prevenire possibili complicanze post operatorie anche gravi.