Dolore

Dolore in pazienti terminali, nessun effetto degli oppioidi sulla sopravvivenza

Gli oppioidi somministrati per controllare il dolore in pazienti terminali non influenzano la sopravvivenza di questi soggetti. E' quanto riportato in una revisione sistematica della letteratura pubblicata sulla rivista Pain in cui gli autori precisano che, invece, nel contesto di un trattamento a lungo termine non si hanno dati certi (e servono studi appropriati) di un possibile collegamento tra analgesia con oppioidi e accorciamento della sopravvivenza.

Gli oppioidi somministrati per controllare il dolore in pazienti terminali non influenzano la sopravvivenza di questi soggetti. E’ quanto riportato in una revisione sistematica della letteratura pubblicata sulla rivista Pain in cui gli autori precisano che, invece, nel contesto di un trattamento a lungo termine non si hanno dati certi (e servono studi appropriati) di un possibile collegamento tra analgesia con oppioidi e accorciamento della sopravvivenza.
Gli oppioidi sono importanti nella gestione del dolore nei pazienti con cancro. I medici ed i pazienti sono a volte preoccupati per l'effetto degli oppioidi sulla sopravvivenza, che potrebbe diminuire la prescrizione degli oppioidi stessi, la conformità e il controllo dei sintomi.
In questo lavoro un gruppo di ricercatori inglesi ha voluto determinare se l'analgesia con oppiacei fosse associata a una minore sopravvivenza nei pazienti adulti affetti da cancro.
E’ stata quindi effettuata una ricerca sistematica per gli studi che hanno valutato l'effetto dell’uso regolare di analgesici oppioidi sistemici sulla sopravvivenza.
Sono stati identificati 526 record univoci; 20 articoli hanno soddisfatto i criteri di inclusione.
Tredici studi end-of-life, compresi 11studi retrospettivi  di bassissima qualità, non hanno trovato un'associazione consistente tra il trattamento analgesico oppioide e sopravvivenza; questa prova viene da studi di bassa qualità, quindi devono essere interpretati con cautela.
Sono stati inclusi anche sette studi a lungo termine, di cui tre studi controllati randomizzati e due studi prospettici. Sei di questi studi hanno indicato che gli oppioidi erano probabilmente associati a una sopravvivenza più breve. 
Nessuno di questi studi aveva come obiettivo primario la valutazione dell'effetto degli oppiacei sulla sopravvivenza.
In considerazione di ciò, nessuna conclusione definitiva può essere fatta in merito al fatto che gli oppiacei possano influenzare la sopravvivenza nei pazienti con tumore.
Questi dati suggeriscono che mentre l'analgesia con oppioidi non influenza la sopravvivenza, alla fine della vita, nel contesto di un trattamento a lungo termine sono necessari studi di qualità superiore, con la sopravvivenza come endpoint primario, per confermare un'associazione indipendente tra analgesici oppioidi e sopravvivenza più breve. Gli autori sottolineano che un’ importante limitazione di ricerca in questo campo è che il rapporto tra maggiore richiesta di analgesici e minore sopravvivenza può essere mediata da cancro progressivo doloroso.
Emilia Vaccaro
Boland JW et al. Is regular systemic opioid analgesia associated with shorter survival in adult patients with cancer? A systematic literature review. Pain. 2015 Nov;156(11):2152-63. doi: 10.1097/j.pain.0000000000000306.
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