Dolore

Dolore mestruale, perdita di produttività legata al presenteismo

I sintomi legati al ciclo mestruale possono essere collegati a una perdita di produttività di quasi nove giorni ogni anno per via del presenteismo, ossia l'essere comunque presenti al lavoro o a scuola nonostante i sintomi, secondo un ampio studio osservazionale olandese pubblicato sulla rivista BMJ Open.

I sintomi legati al ciclo mestruale possono essere collegati a una perdita di produttività di quasi nove giorni ogni anno per via del presenteismo, ossia l’essere comunque presenti al lavoro o a scuola nonostante i disturbi, secondo un ampio studio osservazionale olandese pubblicato sulla rivista BMJ Open.

I sintomi legati alle mestruazioni sono diversi e molto diffusi tra le donne. Includono dolore addominale, dismenorrea, sanguinamento intenso e disturbi dell'umore premestruali. Le ricerche mostrano che le donne che ne soffrono hanno punteggi più bassi su diversi domini della qualità della vita, come la salute generale e la performance fisica, mentale, sociale e lavorativa durante il ciclo. Questi sintomi possono inoltre rappresentare un onere oneri finanziario anche notevole per le pazienti, le loro famiglie e per la società, legati ai costi delle visite mediche, ai farmaci da banco e alle cure mediche o chirurgiche.

Assenteismo e presenteismo
I maggiori costi potrebbero tuttavia essere associati alla perdita di produttività, in termini di assenteismo, ossia la quantità totale di tempo in cui non si è al lavoro o a scuola, e di presenteismo, cioè la perdita di produttività mentre si è presenti nonostante i sintomi mestruali.

Secondo gli autori è probabile che il reale impatto dei disturbi legati al ciclo sia sottostimato nella popolazione generale. Per quantificarlo hanno effettuato uno studio esplorativo mirato a valutare la perdita di produttività durante il ciclo in oltre 32mila donne olandesi di età compresa tra 15 e 45 anni.

Le partecipanti sono state reclutate attraverso i social media da luglio a fine ottobre 2017 e hanno compilato un questionario online sulla frequenza e la durata del loro ciclo mestruale e sulla gravità di qualsiasi sintomo ad esso associato, misurata utilizzando un punteggio del dolore convalidato (VAS, scala analogica visiva).

Nove giorni all’anno di perdita di produttività
Alle donne è stato chiesto se la loro condizione fisica le avesse spinte a prendersi una pausa dal lavoro o dalla scuola e/o se avesse influito sulla loro produttività mentre lavoravano o studiavano, nonché su quanto spesso ciò fosse accaduto.

Il ciclo mestruale è risultato avere una durata media di 5 giorni e i relativi sintomi hanno spinto quasi un terzo (31%) delle donne a consultare il proprio medico di famiglia e circa una su sette (il 14,4%) a vedere un ginecologo.

Nel complesso circa un’intervistata su sette (poco meno del 14%) ha dichiarato di aver preso una pausa dal lavoro o dalla scuola durante il ciclo e quasi il 3,5% ha ammesso che questo si è verificato durante tutti o quasi tutti i cicli mestruali.

Mediamente l’assenza per malattia ha riguardato poco più di un giorno all'anno. Le giovani donne di età inferiore ai 21 anni avevano una probabilità circa tre volte maggiore di ammetter una assenza per via dei sintomi rispetto alle donne adulte.

La maggior parte delle intervistate (poco meno dell'81%) ha riferito di non aver fatto assenze durante il ciclo ma ha riconosciuto di essere stata meno produttiva a causa dei sintomi. Complessivamente, la produttività è risultata inferiore alla media per oltre 23 giorni per ogni anno di lavoro/studio, con una perdita di produttività di quasi 9 giorni all'anno.

I ricercatori hanno calcolato che, a causa dei sintomi mestruali, ogni donna era in media meno produttiva per un terzo del tempo (33%) e solo una donna su cinque (20%) ha comunicato al datore di lavoro o alla scuola il vero motivo dell’assenza. Circa due terzi (poco meno del 68%) delle intervistate hanno dichiarato di desiderare di poter avere orari di lavoro/studio più flessibili durante il ciclo.

«I sintomi legati alle mestruazioni causano una grande perdita di produttività e il contributo del presenteismo è superiore a quello dell'assenteismo» hanno concluso gli autori. «C'è un bisogno urgente di concentrarsi maggiormente sull'impatto di questi sintomi, specialmente nelle donne di età inferiore a 21 anni, per discutere le opzioni di trattamento e possibilmente di una maggiore flessibilità per le donne che lavorano o vanno a scuola».

Bibliografia

Schoep ME et al. Productivity loss due to menstruation-related symptoms: a nationwide cross-sectional survey among 32748 women. BMJ Open 2019;9:e026186.

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