Dolore

Emicrania nelle donne, può influire sull'intraprendere una gravidanza?

Quasi il 20% delle donne con emicrania ha riferito di evitare la gravidanza a causa del mal di testa, temendo un peggioramento del dolore o che i farmaci influissero sullo sviluppo del loro bambino, anche se le evidenze dimostrano che l'emicrania migliora fino al 75% durante la gestazione. Sono i risultati di uno studio osservazionale condotto presso la Mayo Clinic e pubblicato di recente sulla rivista Mayo Clinic Proceedings.

Quasi il 20% delle donne con emicrania ha riferito di evitare la gravidanza a causa del mal di testa, temendo un peggioramento del dolore o che i farmaci influissero sullo sviluppo del loro bambino, anche se le evidenze dimostrano che l'emicrania migliora fino al 75% durante la gestazione. Sono i risultati di uno studio osservazionale condotto presso la Mayo Clinic e pubblicato di recente sulla rivista Mayo Clinic Proceedings.

L'emicrania è una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo, che colpisce in particolare le donne in età fertile. «Molte delle donne che ne soffrono potrebbero decidere di evitare una gravidanza a causa della condizione. È importante che le donne con emicrania abbiano accesso a informazioni affidabili sulla relazione tra emicrania e gravidanza, così da poter prendere decisioni informate» ha spiegato l'autore principale dello studio Ryotaro Ishii, della Mayo Clinic di Phoenix, Arizona.

Una ricerca basata su questionari
I ricercatori hanno valutato le risposte sulla pianificazione familiare delle donne con emicrania che hanno partecipato all'American Registry for Migraine Research, uno studio osservazionale che ha reclutato partecipanti presso cliniche specializzate per il mal di testa negli Stati Uniti.

L'analisi ha incluso 607 donne con emicrania che hanno completato i questionari da febbraio 2016 a settembre 2019, tra le quali il 19,9% ha riferito di aver evitato di restare incinta. In generale si trattava di soggetti più giovani (p<0,001), che avevano meno figli (p<0,001), con maggiori probabilità di soffrire di emicrania cronica rispetto a quelle che invece non evitavano la gravidanza (p=0,012) e con mal di testa associato alle mestruazioni (p=0,031).

Tra quante hanno evitato la gravidanza a causa dell'emicrania, il 72,5% temeva che la propria condizione potesse peggiorare durante la gestazione, il 68,3% che la disabilità causata dall'emicrania avrebbe reso difficile la gravidanza e il 76% pensava che i farmaci contro il mal di testa avrebbero influito negativamente sullo sviluppo del bambino. Inoltre il 72,7% era preoccupato di trasmettere ai propri figli geni che avrebbero potuto aumentare il rischio di emicrania.

I risultati dello studio -hanno concluso gli autori- evidenziano l'importanza di educare le donne con emicrania sulle relazioni tra emicrania e gravidanza in modo che possano prendere delle decisioni informate riguardo alla pianificazione familiare.

In realtà l’emicrania migliora in gravidanza
«L’emicrania di solito migliora durante la gravidanza, specialmente tra i pazienti che hanno emicrania senza aura, che inizia con le mestruazioni o emicrania mestruale. In base alla letteratura dal 50 al 75% delle donne con emicrania migliorano decisamente durante la gravidanza, con una significativa riduzione della frequenza e dell'intensità degli attacchi, in particolare durante il secondo e il terzo trimestre» ha affermato Ishii in un’intervista.

«Riguardo ai rischi connessi all’uso di farmaci, la prognosi dell'emicrania durante la gravidanza è generalmente buona. Quindi l’impiego di terapie per le fasi acute può essere ridotto e utilizzato in modo graduale o stratificato, mentre i farmaci profilattici spesso non sono necessari» ha aggiunto. «Quando invece è necessario ricorrere a farmaci per controllare la fase acuta, è bene considerarne la sicurezza».

Sull’argomento è intervenuto anche il coautore Todd Schwedt, presidente della ricerca neurologica presso la Mayo Clinic. «Quando è necessario ricorrere a una terapia, esistono farmaci e opzioni non farmacologiche associati a un rischio più basso. È essenziale che le donne che stanno pianificando una gravidanza o che sono già incinte discutano le opzioni di trattamento con il proprio medico».

«Dal canto loro i medici devono riconoscere che l'emicrania ha spesso un impatto sostanziale su molteplici aspetti della vita, inclusi i progetti di avere figli» ha continuato Ishii. «I medici dovrebbero istruire le loro pazienti che stanno prendendo in considerazione la gravidanza sul decorso più probabile dell'emicrania, sul suo trattamento e sui potenziali impatti del mal di testa e della terapia sugli esiti della gestazione».

Bibliografia

Ishii R et al. Effect of Migraine on Pregnancy Planning: Insights From the American Registry for Migraine Research. Mayo Clin Proc. 2020.

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