Lo sviluppo di una o più ulcerazioni del cavo orale con superfici inferiori a circa 1 cm2  in pazienti oncologici non influisce molto sulle funzioni orali. Tuttavia, un aumento di qualsiasi superficie ulcerata di più di 1 cm2 puo’ provocare dolore alla bocca e difficoltà nella funzionalità.

E’ quanto emerge dai risultati di uno studio pubblicato sulla rivista PLOSone in cui gli autori evidenziano che il rapporto tra dolore e alterazione della funzione riferito dal paziente rispetto alla grandezza dell’ulcerazione non è lineare, ma un pò curvilineo.
I pazienti con cancro della testa o del collo spesso sperimentano dolore alla bocca.

Tale dolore può essere dovuto alla diffusione del tumore originale, a causa dell'intervento oppure può dipendere dallo sviluppo di mucosite orale (MO) come effetto collaterale tossico della radioterapia o chemioterapia.
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare come dolore e alterazione della funzione segnalati dal paziente a causa di MO sono influenzati dall'estensione e possibilmente dalla localizzazione delle mucositi all’interno del cavo orale.

A tal fine sono stati reclutati pazienti con tumore della testa e del collo sottoposti a radioterapia che sono stati esaminati prima del trattamento, due volte alla settimana durante le 6-7 settimane di terapia, e 3-4 settimane dopo il completamento della terapia.
Segni di MO relativi a 33 partecipanti sono stati valutati utilizzando la scala OMAS (Oral Mucositis Assessment Scale), mentre i sintomi relativi a questo problema sono stati registrati usando il questionario PROMS (Patient-Reported Oral Mucositis Symptom).

Sono state quindi valutate le variazioni nei sintomi avvertiti dai pazienti con  OM in funzione della dimensione e localizzazione della lesione. Ciò è stato possibile grazie al confronto tra i valori della scala PROMS aggregati e individuali e i punteggi OMAS relativi alle ulcerazioni tra 0 a 1, 1, 2 e 2 a 3 centimetri rispettivamente nelle nove posizioni intra-orali descritte nell’ OMAS.

Le analisi sono state effettuate attraverso test statistico ANOVA.
Ventiquattro dei 33 partecipanti hanno fornito dati che hanno consentito la valutazione del cambiamento delle dimensioni di come il valore PROMS cambia in funzione del punteggio OMAS.

Ventidue dei 24 pazienti hanno riferito che si auto-amministravano farmaci analgesici in misura più o meno costante durante il corso della terapia anti-cancro. Il tipo di farmaco variava, ma spesso sono stati inclusi oppioidi.

Nonostante l’assunzione di questi farmaci, i partecipanti hanno riferito costante dolore alla bocca per tutto il periodo della terapia del cancro.
I risultati hanno mostrato che le variazioni nell’estensione e nella gravità dell’eritema intraorale visivamente manifesto sembrava avere poca influenza sul cambiamento dei valori della scala PROMS riferiti dai pazienti tra i 24 partecipanti.
Le variazioni nelle ulcerazione visivamente manifeste d'altra parte, sono apparse strettamente legate ai cambiamenti nei valori della scala PROM.

Nella transizione tra punteggi OMAS da 0 a 1, da 1 a 2 e da 2 a 3 in qualunque punto della bocca, i valori della scala PROMS risultavano maggiormente modificati nel passaggio dai punteggi 1 a 2, che tra il passaggio dai punteggi 0 a 1 o tra 2 a 3 (p=0.009). I pazienti segnalavano difficoltà a mangiare cibi duri a causa di dolori alla bocca in qualsiasi punto della bocca maggiormente nel passaggio dai punteggi 1-2, rispetto al passaggio dai punteggi 0-1 o nel passaggio dai punteggi 2 a 3 (p=0.001).
In generale, nella transizione dai punteggi 1 a 2 nelle ulcerazioni, ovunque in bocca, c'era una tendenza al relativo aumento del dolore in bocca, e il mangiare cibi duri ed i valori aggregati della scala PROM sembrano essere più elevati rispetto al passaggio dal punteggio 2 al 3.

La maggior parte dei partecipanti ha sperimentato ulcerazioni visivamente manifesta in 2-4 siti. Uno dei partecipanti ha avuto punteggio OMAS pari a 3, vale a dire, più di 3 cm 2 in un unico sito, mentre due partecipanti soffrivano di OM in tutti i 9 siti intra-orali e di questi due, uno ha avuto il punteggio massimo OMAS di 3 in tutti i nove siti.

Entrambi hanno riferito dolore medio alla bocca relativamente medio e valori medi anche nella scala PROM (VAS 37-55), ma grave difficoltà (VAS = 100) nel mangiare cibi duri.
In conclusione, il rapporto tra dolore e minore funzionalità riferiti dal paziente rispetto alla grandezza dell’ulcerazione, in pazienti con oncologici con mucositi orali, non è lineare, ma piuttosto curvilineo. Un aumento di qualsiasi superficie ulcerata di più di 1 cm2 puo’ provocare dolore alla bocca e difficoltà nella funzionalità. Inoltre, nella transizione dai punteggi 1 a 2 nelle ulcerazioni, ovunque in bocca, c'era una tendenza al relativo aumento del dolore in bocca, e il mangiare cibi duri ed i valori aggregati della scala PROM sembrano essere più elevati rispetto al passaggio dal punteggio 2 al 3.

Emilia Vaccaro
Gussgard AM et al. Symptoms Reported by Head and Neck Cancer Patients during Radiotherapy and Association with Mucosal Ulceration Site and Size: An Observational Study.
PLoS One. 2015 Jun 10;10(6):e0129001. doi: 10.1371/journal.pone.0129001.
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