L’Agenzia Italiana del Farmaco esprime apprezzamento per la recente iniziativa dell’Ospedale di Roccadaspide (Azienda sanitaria di Salerno), che si propone di attuare concretamente gli orientamenti prescrittivi sui farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e sugli inibitori selettivi della Cox-2 contenuti nella Nota AIFA n. 66 (http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-66).


L’Ospedale ha deciso infatti di sconsigliare esplicitamente l’uso di tali farmaci nei pazienti cardiopatici, nel momento in cui questi ultimi, lasciando l'ospedale, tornano in carico al Medico di famiglia.
Ciò al fine di scoraggiarne l’uso improprio alla luce delle controindicazioni per i pazienti con scompenso cardiaco moderato e grave, cardiopatia ischemica, patologie cerebrovascolari e arteriose periferiche riportate nella Nota dell’Agenzia Italiana del Farmaco.


L’AIFA ritiene la decisione dell’Ospedale salernitano un meritevole esempio di quella collaborazione fattiva tra Medici prescrittori e Autorità regolatoria da sempre auspicata dall’Agenzia, al fine di garantire un uso sempre più corretto e adeguato dei medicinali, anche alla luce delle persistenti sacche di inappropriatezza emerse dai dati del Rapporto AIFA 2012 “L’uso dei farmaci in Italia”
(http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/luso-dei-farmaci-italia-rapporto-osmed-2012).
L’appropriatezza prescrittiva è un obiettivo fondamentale di salute pubblica oltre che uno strumento di contenimento e razionalizzazione della spesa farmaceutica. L’AIFA ritiene che tale obiettivo non possa prescindere dalla collaborazione con i Medici, che sono i veri protagonisti, insieme al paziente, delle scelte prescrittive e d’uso dei farmaci.


L’Agenzia ritiene quindi fondamentale ribadire la centralità che le Note AIFA rivestono ai fini di una prescrizione farmacologica il più possibile conforme alle indicazioni cliniche per le quali il farmaco si è dimostrato efficace e alle sue indicazioni d’uso (dose e durata del trattamento).


Le Note limitative AIFA, nate come strumento di governo della spesa farmaceutica, sono divenute infatti progressivamente un mezzo per assicurare l’appropriatezza d’impiego dei medicinali, orientando in alcuni casi le scelte terapeutiche a favore di molecole più efficaci e sperimentate.


Per tale ragione l’AIFA svolge un lavoro continuo di produzione, revisione e aggiornamento delle Note, basandosi sulle più recenti e accreditate linee guida internazionali e sulle evidenze emerse nella pratica clinica e disponibili nella letteratura scientifica.


A testimonianza della particolare attenzione per il tema dell’appropriatezza prescrittiva e dello spirito di collaborazione con gli operatori sanitari, l’AIFA ricorda anche il Documento Programmatico per la valutazione dell’uso dei farmaci nelle cure primarie stilato con i Medici di Medicina Generale (http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/licenziato-il-%E2%80%9Cdocumento-programmatico-medicina-generale-aifa%E2%80%9D).


Si tratta di un ulteriore strumento pensato per favorire l’uso appropriato, efficace, efficiente e sicuro dei farmaci da parte dei MMG in relazione alle criticità dei bisogni dei pazienti.