Dopo la campagna di informazione con il “Vademecum sul dolore”, il  progetto nato dall’impegno congiunto di Federconsumatori, Fondazione ANT Italia ONLUS e IMPACT Proactive punta alla collaborazione dei cittadini

Un successo senza precedenti: il “Vademecum sul dolore”, distribuito in decine di migliaia di copie attraverso 1000 sportelli di Federconsumatori e 120 Delegazioni di Fondazione ANT dislocate sul territorio nazionale, è andato presto esaurito ed è stato ristampato per poter rispondere alle richieste dei cittadini di tutta Italia. Migliaia i contatti sui siti di Federconsumatori, ANT e IMPACT proactive.

La campagna di sensibilizzazione sulla lotta al dolore entra adesso nel vivo: dopo aver informato e sensibilizzato l’opinione pubblica, adesso la parola passa ai cittadini. A questo scopo, è stato realizzato un apposito “Questionario sul dolore”, semplice ed esaustivo, per permettere a istituzioni, classe medica e tutti gli altri operatori sanitari coinvolti di capire quali sono le conoscenze dei cittadini sul tema della lotta al dolore, qual è la percezione della propria esperienza, se sanno a chi rivolgersi, e quanto sono consapevoli dei propri diritti.

Nato per aiutare i cittadini a riconoscere il dolore, a valutare i propri sintomi, a conoscere i farmaci, per informare sui i diritti garantiti dalla Legge 38/2010, ma soprattutto per sapere a chi rivolgersi, il progetto realizzato dalle tre associazioni e patrocinato dal Ministero della Salute ha colto nel segno. Il dolore rappresenta infatti una vera emergenza sociale, che tocca da vicino almeno un italiano su cinque: solo in Italia colpisce oltre 12 milioni di persone (alcune analisi stimano fino a 15 milioni), di cui ancora oggi meno della metà – appena il 40% – sa a chi rivolgersi, mentre solo il 32% è stato informato dal proprio medico, il 22% da amici e parenti e il 14% su Internet. Inoltre, solo il 35% sa che in Italia c’è una legge sul tema (fonte: Fondazione Isal).

Il Professor Guido Fanelli, membro del Board di IMPACT proactive e Direttore Scientifico di Fondazione ANT Italia Onlus ricorda che: «Il 26% degli italiani soffre di dolore cronico: non è accettabile che siano ancora così pochi i cittadini consapevoli dell’esistenza della Legge 38, nata per tutelare un diritto sancito dalla Costituzione e che è ancora lontano dall’essere applicato, da Bolzano a Pantelleria, in modo omogeneo e uniforme in tutto il paese».

Come sottolinea il Professor Gian Franco Gensini, Presidente del Board di IMPACT proactive, «un cittadino informato e consapevole è un aiuto concreto anche per le stesse società scientifiche, fondazioni e associazioni nel condurre la proprie attività di ricerca scientifica; la professionalità di un medico o di un operatore  sanitario deve includere la conoscenza e la comprensione delle esigenze dei cittadini, anche perché oggi il dolore è riconosciuto come una vera e propria malattia e non più come un semplice sintomo».

Una campagna capillare su tutto il territorio nazionale: fino al 31 maggio infatti, nelle oltre mille sedi di Federconsumatori e ANT, presso i banchetti promozionali allestiti nelle principali città italiane e durante i congressi locali di Federconsumatori (il calendario degli appuntamenti è consultabile presso i siti delle associazioni), i cittadini potranno ricevere e compilare il “Questionario sul dolore” disponibile in versione cartacea o online cliccando sul link http://www.impactproactive.it/questionariodolore, e potranno fornire le loro risposte in pochi minuti anche dal computer di casa, dal tablet o dallo smartphone.

I risultati saranno condivisi con la classe medica, le associazioni scientifiche e le istituzioni nel corso di un Workshop promosso da IMPACT proactive a Firenze a giugno con i suoi oltre 80 partner, e nei convegni di Federconsumatori e Fondazione ANT Italia Onlus.