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Fibrosi polmonare idiopatica, via libera del Nice per nintedanib

Di recente il nintedanib è stato approvato dall'agenzia britannica per essere rimborsato dal Servizio Sanitario britannico (Nhs) per terapia della fibrosi polmonare idiopatica (FPI). Il Nice lo ha raccomandato per i pazienti con FPI e una Capacità vitale forzata (FVC forced vital capcity) compresa fra il 50 e l'80%.

Ottenere il benestare del Nice non è sempre facile e averlo sottolinea l’importanza e la costo utilità di un farmaco. Ha di recente raggiuto questo traguardo il nintedanib, approvato dall’agenzia britannica per essere rimborsato dal Servizio Sanitario britannico (Nhs) per terapia della fibrosi polmonare idiopatica (FPI).

Il NICE lo ha raccomandato per i pazienti con FPI e una capacità vitale forzata (FVC forced vital capacity) compresa fra il 50 e l’80%.

La decisione è stata presa dopo aver valutato i dati dei tre studi cardine per questo farmaco: INPULSIS 1, INPULSIS 2  e TOMORROW.

Questo farmaco è un inibitore di tirosin-chinasi (TKI) a piccola molecola, sviluppato da parte di Boehringer Ingelheim come terapia per la  fibrosi polmonare idiopatica (FPI), che ha come bersaglio i recettori dei fattori di crescita che hanno dimostrato di essere potenzialmente coinvolti nella patogenesi della fibrosi polmonare, soprattutto il recettore del fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGFR), il recettore del fattore di crescita fibroblastico (FGFR) e il recettore del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR).

La raccomandazione del Nice è reperibile qui