Il National Institute for Health and Clinical Excellence (Nice) ha esteso il rimborso da parte del sistema sanitario britannico del farmaco trastuzumab al trattamento di una parte dei pazienti con carcinoma gastrico metastatico. 

La decisione finale del NICE raccomanda l'uso del farmaco in combinazione con cisplatino e cabecitabina oppure 5-fluorouracile per il trattamento di pazienti HER2-positivi con adenocarcinoma metastatico dello stomaco o gastro-esofageo naive ai trattamenti per tumore metastatico e con elevati livelli di espressione di human epidermal growth factor receptor 2 (HER2).
Carole Longson, direttrice del NICE's Heakth Technology Evaluation Centre ha affermato che il farmaco mostra un potenziale nell'estendere di oltre tre mesi la sopravvivenza dei pazienti con sovraespressione di HER2.
L'approvazione del NICE si basa sui dati dello studio di fase III ToGA, il primo studio randomizzato di fase III sull'impiego di trastuzumab in pazienti con carcinoma gastrico inoperabile localmente avanzato, recidivato e/o metastatico HER2-positivo. Circa 3.800 pazienti sono stati sottoposti a test per verificare la positività ad HER2; e nello studio sono stati arruolati 594 pazienti con malattia HER2-positiva.
Il razionale della sperimentazione si basava sul dato accertato che la terapia mirata con trastuzumab ha dimostrato un'efficacia senza precedenti nel trattamento del carcinoma mammario HER2-positivo. Inoltre, la sovraespressione di HER2 è stata osservata anche nel carcinoma gastrico.
Nello studio ToGA, i pazienti sono stati randomizzati a ricevere uno dei regimi seguenti come trattamento di prima linea:
- fluoropirimidina (capecitabina o 5-FU endovena) e cisplatino ogni 3 settimane per 6 cicli. La maggioranza dei pazienti ha ricevuto la chemioterapia con capecitabina e cisplatino
- trastuzumab 6mg/kg ogni 3 settimane fino alla progressione, in associazione con fluoropirimidina e cisplatino per 6 cicli.
L'obiettivo primario dello studio consisteva nel dimostrare la superiorità in termini di sopravvivenza complessiva nel braccio in cui il trattamento includeva trastuzumab rispetto al braccio con la sola chemioterapia. End point secondari erano la sopravvivenza senza progressione (PFS) e il tasso globale di risposta.
Per quanto riguarda la sopravvivenza complessiva, l'Hazard Ratio è risultato di 0,74 (CI 0.60,091) con un valore altamente significativo per p=0,0046. Trastuzumab ha aumentato la sopravvivenza complessiva mediana di 2,7 mesi portandola fino a 13,8 mesi.

I pazienti con livelli molto elevati di HER2 mostravano un aumento della sopravvivenza ancora più elevato, passando dai circa 12,6 mesi a seguito del trattamento con la sola chemioterapia ai 18 mesi per quelli che avevano ricevuto la combinazione di trastuzumab più chemioterapia.
Lo scorso gennaio, il farmaco è stato approvato in Europa per il trattamento di pazienti con carcinoma gastrico metastatico HER2-positivo.
Il carcinoma gastrico è la seconda causa di morte per cancro nel mondo con oltre 1 milione di nuovi casi diagnosticati ogni anno, di cui 15 mila circa in Italia. La diagnosi precoce è difficile poiché quasi tutti i pazienti non accusano sintomi durante gli stadi iniziali. Il 22% dei casi di tumore allo stomaco è di tipo HER2-positivo, un dato identico in Europa e in Asia, dove il carcinoma gastrico è particolarmente frequente.
Documento del Nice
http://www.nice.org.uk/newsroom/pressreleases/TA208GastricCancer.jsp