L’Fda lo ha approvato tre mesi fa. In Europa, invece, l’associazione di fentermina e topiramato ha ricevuto il parere negativo del Chmp e quindi ben difficilmente potrà essere messa in commercio.

Disponibile per via orale e con somministrazione once a day, il farmaco è un'associazione fissa di basse dosi di fentermina e di topiramato. Il primo è l'antiobesità più venduto negli Usa. Si tratta di un dopaminergico agonista dell'effetto anoressizzante capace di aumentare il dispendio energetico. Il topiramato è un monosaccaride sulfammato-sostituito che approvato per l'uso come trattamento per l'epilessia e di recente anche per la profilassi dell'emicrania. Sembra avere anche capacità di riduzione di peso corporeo. I due principi attivi agiscono sui centri che controllano appetito e sazietà.

Il Comitato di esperti europei ha preso nota della riduzione del peso corporeo ottenuta con la terapia del farmaco ma si è detto preoccupato dei possibili effetti cardiovascolari riconducibili con l’assunzione a lungo termine della fentermina, che è nota per indurre un aumento della frequenza cardiaca.

Inoltre, vi sono state preoccupazioni circa gli effetti psichiatrici a lungo termine (negli studi sono stati riportati depressione e ansia) e per gli effetti cognitivi (problemi con memora e attenzione). Vi sono poi gli effetti teratogeni del farmaco se assunto da una donna in gravidanza.

Il Chmp ha ritenuto che il farmaco, per la sua natura, avrebbe avuto un uso più ampio di quello per cui sarebbe stato indicato e che non vi erano misure per ridurre il rischio di un utilizzo non corretto che fossero applicabili con successo nella vita reale.