Rispetto a una persona giovane, un anziano ha un consumo di farmaci quasi 10 volte maggiore (dati espressi in DDD) con una spesa  circa 12 volte superiore (dati Osmed 2009). E gli anziani in Italia e in Europa saranno sempre di più. Entro il 2050 si passerà dagli attuali 84 milioni di europei ultra 65 enni a circa 140 milioni.

Bastano questi pochi dati per comprendere l'importanza clinica ed economica dei farmaci per la popolazione anziana. Ecco perché l'Ema ha appena pubblicato la "Strategia per i farmaci ad uso geriatrico", un documento approvato  nel mese di febbraio 2011 dal comitato di esperti dell'Agenzia europea (Chmp). Proprio per fornire una serie di indicazioni finalizzate alla disponibilità di farmaci migliori e più sicuri per i pazienti anziani.

Questo documento fa parte della Road map verso il 2015, il programma di azione dell'Agenzia europea per i prossimi 4 anni che prevede una serie di azioni finalizzate a un migliore adeguamento delle sue attività ai bisogni di salute della popolazione.

L'Ema si propone di assicurare che lo sviluppo e la valutazione di nuovi farmaci tenga conto degli aspetti di sicurezza ed efficacia correlati all'invecchiamento, che vengano identificate le lacune nelle conoscenze scientifiche e regolatorie e vengano prese misure appropriate per colmarle. Inoltre viene chiesto che vengano presi in considerazione i bisogni di un'attività di farmacovigilanza mirata all'anziano, che siano fornite alle aziende farmaceutiche precise indicazioni di tipo regolatorio per lo sviluppo di farmaci che verranno prescritti alle persone anziane.

La pubblicazione della nuova strategia segue due ulteriori documenti pubblicati rispettivamente nel 2006 e nel 2008. Il primo ha analizzato il modo in cui le linee guida del Chmp e le sperimentazioni cliniche condotte per ottenere le autorizzazioni all'immissione in commercio hanno tenuto conto delle necessità delle persone anziane. 

Il documento successivo, realizzato nell'ambito della Conferenza internazionale per l'armonizzazione dei requisiti tecnici per la registrazione dei farmaci ad uso umano (Ich), ha sottolineato la necessità di una valutazione più sistematica dei dati riguardanti i benefici e i rischi dei medicinali nelle persone anziane.

Documento Ema su: Strategia per i farmaci ad uso geriatrico