L'Fda ha approvato l'acido tranexamico (Lusteda, Xanodyne) quale primo trattamento non ormonale per la menorragia.
Negli Usa, l'acido tranexamico fu approvato per la prima volta nel 1986 quale prodotto iniettivo per la cura dei sanguinamenti conseguenti le estrazioni dentali in pazienti affetti da emofilia.

L'acido tranexamico è una sostanza usata in medicina per l'inibizione del sistema della fibrinolisi. Il meccanismo d'azione si basa su un blocco della formazione di plasmina, attraverso l'inibizione dell'attività proteolitica degli attivatori del plasminogeno, risultandone alla fine un'inibizione della lisi del coagulo di sangue (fibrinolisi). La sostanza viene, quindi, classificata come antifibrinolitico (inibitore della fibrinolisi).

Con il termine di menorragia si indica un eccessivo sanguinamento nel corso del ciclo mestruale. Mestruazioni molto abbondanti, tali da richiedere l'uso di 6-10 assorbenti al giorno, e che si protraggono per sette o più giorni non sono normali, ma rappresentano un problema estremamente diffuso. Sembra, infatti, che ne soffra circa una donna su venti in età premenopausale.