L'Fda ha prolungato il periodo di esame della richiesta di approvazione di Cervarix, il vaccino bivalente ricombinante anti-papillomavirus umano (Hpv) di tipo 16 e 18, prodotto da GlaxoSmithKline. E' la seconda volta che l'agenzia regolatoria rimanda la sua decisione da quando, nel 2007, l'azienda aveva sottoposto la domanda di registrazione. In ogni caso, stando alle parole della portavoce di Glaxo, Sarah Alspach: "l'Fda non ha dichiarato che questo ritardo è dovuto ad alcuna problematica relativa alla sicurezza".

Al momento non è chiaro quali aspetti si vogliano ancora valutare. All'inizio di settembre, un comitato di esperti esterni aveva dato parere positivo all'approvazione con una maggioranza schiacciante, giudicando il vaccino sicuro ed efficace per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina e dei condilomi genitali dovuti all'Hpv di tipo 16 e 18 nelle ragazze e nelle giovani donne da 10 a 25 anni.
Glaxo resta fiduciosa circa l'autorizzazione di Cervarix negli Stati Uniti e si attende una decisione finale dell'Fda in tempi brevissimi.