Sanofi ha reso noto che l’Fda ha accettato di esaminare il dossier registrativo dell’insulina glargine nota con la sigla di U300. Nelle previsioni dell’azienda, la decisione finale dell’agenzia americana  sarà presa nella prima metà del 2015. Lo scorso mese di maggio il dossier è sttao presentato (e accettato per la revisione) anche all’Ema.

U300 è una nuova formulazione di insulina glargine dotata di profili farmacocinetici e farmacodinamici distinti rispetto a quelli dell’insulina glargine convenzionale, con una durata d’azione ancora superiore e con il vantaggio di un volume di liquido da iniettare sottocute ancora inferiore rispetto a quello della versione tradizionale.

A parità di controllo glicemico, questa nuova insulina è in grado di ridurre l’incidenza di ipoglicemie notturne (evento collaterale noto e temuto nei pazienti diabetici trattati con insulina) rispetto all’insulina glargine convenzionale.

Con questa nuova molecola, frutto della R&S Sanofi, la multinazionale farmaceutica francese confida di aver trovato un sostituto all’insulina glargine, attualmente il prodotto più venduto dell’intera pipeline di prodotti dell’azienda, in scadenza brevettuale ormai prossima (2015).