Le azioni della biotech americana Sarepta Therapeutics sono schizzate del 39% dopo che l’azienda ha annunciato di aver raggiunto un accordo con l’Fda per l’inizio di una procedura speciale di deposito del dossier registrativo (“rolling marketing application”) per eteplirsen, un farmaco sviluppato per la distrofia muscolare di Duchenne.

L’azienda inizierà il deposito del dossier sottomettendo all’Fda i dati preclinici sul farmaco e conta entro qualche mese di inviare anche i dati clinici. In questo modo si velocizza l’esame dell’Fda che altrimenti avrebbe dovuto attendere il deposito del dossier completo.

Con l'annuncio di oggi, Sarepta si pone in una posizione privilegiata per far inserire l’esame del farmaco all'ordine del giorno di un comitato consultivo della Fda cui sarà probabilmente chiesto di rivedere i dati clinici relativi a eteplirsen e drisapersen. Drisapersen è il farmaco concorrente per il Duchenne sviluppato  da Biomarin Pharmaceuticals già in fase di revisione della Fda. Questo comitato consultivo della FDA è probabile che sia in programma il prossimo autunno.

Eteplirsen è un agente che sfrutta la tecnica del salto dell’esone, una tecnica innovativa che agisce direttamente a livello dell’RNA messaggero.

In questo modo affronta uno dei difetti genetici alla base di distrofia muscolare di Duchenne, una gravissima malattia genetica neuromuscolare legata al cromosoma X, che insorge nei primi anni di vita (generalmente tra i 2 e 4 anni), portando prima a un indebolimento dei muscoli e poi alla perdita della deambulazione entro i primi 12 anni, arrivando poi a coinvolgere anche la muscolatura cardiaca e quella respiratoria. L’epilogo tragico è la morte del paziente in giovane età, anche prima dei trent’anni.

L’indebolimento dipende appunto dalla mancata produzione di distrofina. Il gene della proteina è composto da 70 esoni, alcuni dei quali possono essere interessati da mutazioni che, in ultima analisi, impediscono la formazione di distrofina, indispensabile per il funzionamento delle fibre muscolari.

Eteplirsen ha come bersaglio specifico l'esone difettoso 51 del gene della distrofina. Saltando questo esone, il farmaco permette di produrre una proteina più corta, ma ancora funzionante, a partire dal suo RNA messaggero.

La DMD è una malattia genetica neuromuscolare progressiva e invalidante dovuta all’assenza di distrofina, con un’incidenza di 1 caso su 5mila nuovi nati. Eteplirsen agisce inducendo lo skipping (salto) dell’esone 51; si lega cioè elettivamente all’esone 51 del pre-mRNA della distrofina ripristinando la funzione di lettura del codice e permettendo la produzione di distrofina funzionale.