L'antitumorale eribulina mesilato, un farmaco sviluppato da Eisai,  è stato approvato dall'Fda per il trattamento di terza linea del carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico.

Nota anche come E7389, eribulina è una molecola derivata dalle halicondrine, sostanze naturali marine con attività antitumorale, isolate per la prima volta nel 1992 dalla spugna giapponese Halichondria okadai. Queste molecole sono potenti inibitori della tubulina e causano un arresto del ciclo cellulare nella fase G2 - M, provocando nel contempo la distruzione del fuso mitotico.

L'ottenimento della registrazione si basa sui risultati dello studio EMBRACE, un trial pivotal di fase III condotto su 762 donne con cancro al seno localmente avanzato o metastatico, trattate in precedenza con almeno due regimi chemioterapici, comprendenti un'antraciclina e un taxano.

In questo trial, il nuovo antitumorale ha dimostrato di migliorare in modo significativo la sopravvivenza globale rispetto ad altri trattamenti a scelta del curante, tra cui la terapia chemioterapica, ormonale o biologica già approvata e indicata per quel tipo di neoplasia, ovvero, i trattamenti palliativi o la radioterapia somministrati secondo le raccomandazioni approvate.

Il farmaco, che richiede somministrazione per via endovenosa, è attualmente studiato anche per il trattamento di altri tumori, tra cui quelli del polmone e della prostata. Lo scorso 30 marzo Eisai ha presentato la richiesta di via libera per eribulina anche nell'Unione europea, in Svizzera, in Giappone e a Singapore.

Comunicato Fda