La Food and Drug Administration (Fda) avverte i medici e i pazienti che l’uso combinato di boceprevir e dei regimi anti-Hiv contenenti ritonavir potrebbe risultare in un’interazione pericolosa per il paziente, in quanto i farmaci riducono reciprocamente la loro esposizione. Comunque, aggiunge l’Agenzia americana, i soggetti già in trattamento con questi medicinali non dovrebbero interrompere la terapia senza consultare il proprio medico.
L’Fda raccomanda i medici di monitorare i pazienti in trattamento sia con boceprevir che con ritonavir per assicurarsi che continuino a rispondere alla terapia anti epatite C (livelli ematici inosservabili dell’RNA di HCV) e che non si verifichi il cosiddetto “rebound” virale sia per HCV che per HIV, cioè la ricomparsa del virus dopo che era stata raggiunta la carica virale inosservabile.
Lo scorso febbraio, afferma l’Agenzia americana, uno studio di farmacocinetica condotto su 39 volontari sani aveva mostrato che la combinazione di boceprevir e dei regimi contenenti ritonavir riduceva l’esposizione ai farmaci anti-Hiv e viceversa. Per esempio, boceprevir riduceva la concentrazione media dei regimi contenenti azatanavir, lopinavir e darunavir potenziati con ritonavir, rispettivamente del 49, 43 e 59%. Inoltre, il regime costituito da atazanavir e ritonavir non alterava l’esposizione a boceprevir, al contrario delle combinazioni lopinavir/ritonavir e darunavir/ritonavir le quali riducevano l’esposizione al farmaco rispettivamente del 45 e del 32%.
Boceprevir è stato approvato dall’Fda e dall’Ema lo scorso anno per la terapia dell’epatite C. È un agente antivirale ad azione diretta (DAA, Direct Acting Antiviral) creato per interferire con la capacità di replicazione del virus dell'epatite C, grazie all'inibizione di un importante enzima virale (proteasi serinica NS3/4A). Ritonavir è un inibitore della proteasi di Hiv utilizzato per potenziare l’efficacia di altri antiretrovirali.
Anche le informazioni prescrittive di telaprevir, farmaco appartenente alla stessa classe di boceprevir, includono l’avvertenza sulla possibile interazione del medicinale con i farmaci contro l’infezione da Hiv.
Comunicato Fda
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