Se le sue richieste saranno accolte, il budget dell'Fda per il 2011 potrebbe salire del 6%, arrivando a 2,51 miliardi di dollari. Aggiungendo a questa somma le tasse pagate dalle industrie alimentari, farmaceutiche e del tabacco, il budget totale potrebbe oltrepassare il tetto dei 4 miliardi di dollari, in crescita del 23% sul budget del 2009, pari a 3,28 miliardi.

L'agenzia americana potrebbe così assumere altre 1.251 persone full-time, ampliando complessivamente l'organico a 13.586 unità.
Un grossa fetta dei fondi aggiuntivi sarebbe destinata alla trasformazione del sistema della sicurezza alimentare, inserita dal presidente Obama tra le priorità nazionali, alla regolamentazione dell'industria delle sigarette e alla realizzazione di programmi di prevenzione contro il fumo.
Il denaro rimanente sarebbe utilizzato per investire sulla sicurezza di farmaci, vaccini e dispositivi medici e modernizzare il sistema regolatorio, accelerando le procedure di revisione dei farmaci generici, così da renderli disponibili più velocemente per i consumatori, così per i biosimilari.

Alcuni osservatori sostengono però che il budget previsto sia troppo ottimistico, perché fa conto su 250 milioni di dollari di imposte provenienti dalle industrie alimentari, non ancora approvate del Congresso. Questa tassazione fa parte di un progetto di legge dello scorso anno, che è al momento in fase di stallo al Senato e che, tra l'altro, darebbe all'Fda nuovi e significativi poteri legali per impedire l'immissione sul mercato di cibi avariati.