La Food and Drug Administration (Fda) ha dato parere positivo all’avvio della sperimentazione sull’uomo di un nuovo vaccino contro l’Hiv, denominato SAV001, sviluppato dai ricercatori della University of Western Ontario, in Canada. I primi test inizieranno a gennaio 2012 e coinvolgeranno circa 40 pazienti con infezione da Hiv.
Per ora, la sperimentazione è finalizzata a valutare la sicurezza e non l’efficacia del vaccino.

SAV001 è il primo vaccino costituito dall’intero virus Hiv inattivato a essere testato sull’uomo. L’inattivazione del virus avviene attraverso metodi chimici e radiazioni.
Stando alle opinioni dei tecnici, l’approccio è il medesimo dei vaccini classici, come quello per la poliomelite o per l’epatite, che consiste nell’immunizzare l’organismo attivando le difese immunitarie sottoponendolo al contatto controllato con una forma non pericolosa del virus; gli anticorpi prodotti per contrastare il vaccino, infatti, saranno altrettanto efficaci contro un’eventuale infezione reale.

“Infettiamo delle cellule col virus, queste a loro volta riproducono l’agente patogeno in grandi quantità e noi possiamo prenderlo, purificarlo ed inattivarlo”.
Ha spiegato in un comunicato stampa il Dr. Chil-Yong Kang, virologo alla guida della ricerca scientifica:
“Questa approvazione è una tappa estremamente significativa per il nostro vaccino, che ha il potenziale per salvare la vita di milioni di persone in tutto il mondo attraverso la prevenzione dell’infezione da HIV”.

Le sperimentazioni sulle scimmie, effettuate utilizzando un virus simile a HIV, sono state completate nel 2005. I risultati hanno mostrato che il vaccino è in grado di indurre non solo una elevata risposta immunitaria cellulo-mediata ma anche una risposta di tipo umorale. Ulteriori test di immunogenicità sono stati condotti in topi e in ratti e hanno mostrato che il vaccino induce una elevata risposta immunitaria dopo la sua somministrazione. I test di tossicità del vaccino adiuvato e non adiuvato non hanno mostrato nessun effetto tossico, neanche con la dose più elevata o con iniezioni ripetute.

Il vaccino dovrà ora sottoporsi a tre fasi di test clinici sugli umani:
- Fase I, con inizio a gennaio 2012,  coinvolgerà solo 40 volontari positivi all’HIV e sperimenterà la sicurezza sugli esseri umani.
- Fase II misurare le risposte immunitarie negli umani. Coinvolgerà  circa 600 volontari HIV-negativi che sono nella categoria ad alto rischio per l’infezione da HIV.
- Fase III misurare l’efficacia del vaccino. Coinvolgerà circa 6.000 volontari HIV-negativi appartenenti a categorie ad alto rischio per contrarre l’infezione da HIV.

Altri vaccini contro l’HIV sono valutati attraverso test clinici sull’uomo ma a differenza di SAV001 questi ultimi sono costituiti da componenti specifiche del virus HIV. Un esempio è il vaccino Tat di HIV-1, conosciuto anche come il Vaccino AIDS Italiano E’ stato sperimentato con successo in studi preclinici e ne sono state confermate sia la sicurezza che l’immunogenicità in sperimentazioni cliniche di Fase I. Attualmente è in corso uno studio di fase II con il Vaccino HIV-1 Tat in pazienti in terapia antiretrovirale.

L’HIV ha ucciso oltre 28 milioni di persone in tutto il mondo, e più di 35 milioni di persone attualmente vivono con l’infezione.

Comunicato dell’Università di of Western Ontario

Video in cui il ricercatore Chil-Yong Kang spiega il vaccino