Non vi sono dubbi sull'efficacia del farmaco ma rimane da valutare la sua sicurezza, in particolare a livello cardiovascolare. Sono queste in sintesi, le conclusioni di un documento messo a punto dallo staff dell'FDA in preparazione del meeting del 16 giugno del comitato di esperti chiamato a valutare l'approvazione di pegloticase (Krystexxa, Savient) per la terapia della gotta.
L'azienda ha richiesto l'approvazione di pegloticase in pazienti affetti da forme di gotta difficili da trattare con il tradizionale allopurinolo o in cui il farmaco non sia tollerato o sia controindicato.

La domanda di registrazione si basa su due studi di fase III a 6 mesi e su una fase in aperto per uno di essi.
Un totale di 101 pazienti ha utilizzato il farmaco per almeno 12 mesi.
Pegloticase è una formulazione pegilata di una versione modificata della urato ossidasi, enzima noto anche come uricasi che converte l'acido urico in una forma altamente solubile e quindi facilmente eliminabile.
Più precisamente, la urato ossidasi è un enzima attivo nel catabolismo delle purine. Catalizza l'ossidazione dell'acido urico a 5-idrossiurato. Il prodotto della reazione è instabile e si trasforma spontaneamente in allantoina.

Lo staff dell'FDA ha valutato che il farmaco è efficace nel ridurre i sintomi di questi pazienti, ma una review dei due studi utilizzati per ottenere l'approvazione ha evidenziato un maggior numero di morti, di scompenso cardiaco e di reazioni allergiche nei pazienti trattai con pegloticase rispetto al gruppo placebo
Tuttavia, poichè i pazienti che hanno sviluppati eventi avversi seri a livello cardiovascolare presentavano altri fattori di rischio, rimane da definire se tali eventi avversi rappresentino o meno un genuino segnale di sicurezza. Questo è quanto ha affermato Bob Rappaport il responsabile FDA dei farmaci per la reumatologia.
L'agenzia chiederà agli esperti di decidere  se sono necessari altri studi per valutare la sicurezza cardiovascolare del farmaco. Gli addetti ai lavori ritengono abbastanza probabile l'approvazione del farmaco, magari con qualche restrizione e con la richiesta di effettuare altri studi di post marketing.

Documento FDA