Novo Nordisk ha reso noto che l’Fda ha approvato una estensione delle indicazioni dell’insulina detemir per comprendere anche la terapia dei bambini con diabete di tipo I e di età compresa fra i 2 e i 5 anni. Si tratta dell’unica insulina basale approvata per i bambini di 2 anni di età.

L’approvazione dell’agenzia americana si basa su dati clinic che dimostrano come questa insulina abbia la stessa efficacia della insulina NPH (Neutral Protamine Hagedorn), che è di circa 12-15 ore. Nello studio, il valore medio di emoglobina glicata è risultato simile tra le due insuline, rispettivamente 8,2% e 8,1% al basale e 8,1% e 8,3% a un anno. Secondo le linee guida dell’American Diabetes Association, si raccomanda che nei bambini di età inferiore ai sei anni il valore dell’emoglobina glicata rimanga inferiore a 8,5%.

Inoltre, nei bambini trattati con al nuova insulina associata all’insulina aspart (ad azione rapida) si sono verificato solo 50,6 episodi di ipoglicemia verso i 78,3 della insulina HPH associata all’insulina aspart.

Lo scorso mese di settembre, il CHMP dell’Ema ha adottato un parere favorevole nello stesso setting.

Insulina detemir
L'insulina detemir e' un analogo basale dell'insulina che nei trial clinici ha dimostrato di avere una maggiore efficacia rispetto alle insuline basali convenzionali nel ridurre i livelli di glicemia a digiuno e la variabilità glicemica; nel presentare un profilo d'azione prevedibile e nel ridurre il rischio di ipoglicemia notturna e di aumento ponderale.
L'insulina detemir e' un analogo basale dell'insulina realizzato in modo da legarsi in maniera reversibile all'albumina dopo la somministrazione e l'assorbimento.
E' solubile a pH neutro e la sua struttura molecolare differisce da quella dell'insulina naturale perche' non ha la treonina in posizione B30 e per il legame di un acido grasso a 14 atomi di carbonio (acido miristico) alla lisina in posizione B29. L'acido miristico contribuisce all'aggregazione dell'insulina detemir in esameri, ritarda la loro dissociazione e l'assorbimento, facilita il legame dell'insulina detemir all'albumina nel plasma e nei fluidi interstiziali.

Subito dopo l'iniezione, l'insulina detemir forma un deposito liquido nel tessuto sottocutaneo, si assembla in esameri e quindi si lega all'albumina legata ai tessuti e nello spazio interstiziale. Solo l'insulina detemir libera può attraversare la parete dei capillari e raggiungere il circolo, i monomeri molto più rapidamente dei dimeri e degli esameri.
L'azione ritardo di questa insulina dipende pero' non solo dal suo lento rilascio dal deposito sottocutaneo, ma anche e soprattutto dal legame reversibile che instaura con l'albumina plasmatica.

Insulina NPH
L'insulina NpH (Neutral protamine Hagedorn) contiene una sostanza (la protamina) che ne rallenta l'azione; in questo modo la latenza raggiunge le due-quattro ore, il picco si produce dopo sei-otto ore dall'iniezione e la durata complessiva raggiunge le 12-15 ore. Di solito due iniezioni al giorno permettono un sufficiente controllo glicemico.