L'Fda ha reso noto che l'antibiotico daptomicina potrebbe aumentare il rischio di polmoniti da eosinofili. Nel periodo tra il 2004 e il 2010, in tutti i pazienti trattati con il farmaco, l'agenzia americana ha identificato 7 casi di questi tipo che si sono sviluppati entro 2-4 settimane dall'inizio del trattamento. Tutti i casi si sono risolti dopo la cessazione dell'assunzione del farmaco.
La polmonite acuta eosinofila, un'entità distinta da causa ignota, provoca febbre acuta, grave ipossiemia, diffusi infiltrati polmonari e > 25% di eosinofili nel liquido di lavaggio broncoalveolare; si risolve rapidamente e completamente con una terapia con corticosteroidi.
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