Un panel di esperti dell’Fda si è espresso positivamente (18 voti favorevoli e 4 contrari) per l’approvazione  di lorcaserina, un farmaco sperimentale sviluppato per il controllo del peso e la perdita di peso in pazienti obesi  (BMI >30) o in sovrappeso (BMI >27) che presentano almeno una comorbidità correlata al peso elevato.
Lorcaserin è un antagonista dei recettori serotoninergici 2 C (5HT2c). Se verrò approvato, il farmaco avrà il marchio Lorqess.

Sviluppato dalla socioetà americana Arena Pharmaceuticals e dalla giapponese Eisai, il farmaco è il primo antiobesità che arriva in commercio dopo diversi anni e come ha detto Daniel Bessesen, uno degi esperti del comitati Fda, «non è il farmaco ideale ma abbiamo pochissime opzioni terapeutiche».

Gli esperti hanno chiesto che se il farmaco verrà approvato, l’azienda si deve impegnare a condurre uno studio a lungo termine per verificarne meglio la sicurezza cardiovascolare. Qualcuno ha anche chiesto che prima della prescrizione del farmaco debba essere effettuato un elettrocardiogramma.

Gli esperti non favorevoli al farmaco hanno messo in luce come la riduzione di peso riscontrata negli studi registrativi non si traduca in un miglioramento della qualità di vita, in quello dei marker cardiometabolici, nell’emoglobina glicosilata (nela coorte di pazienti diabetici).

Nel 2010 il farmaco era stato bocciato dalla stessa Fda per I timori di insorgenza di tumori che erano stato osservato in alcuni studio preclinici. Successivamente l’azienda ha condotto altri studi e analisi che sembrano esclude questo rischio nell’uomo.

Lorcarserina è simile a fenfluramina, ma a differenza di questa non dovrebbe danneggiare le valvole cardiache. È infatti un agonista altamente selettivo dei recettori serotoninergici 5-HT2C, che si trovano esclusivamente nel cervello, con un effetto anoressizzante. Si suppone che l'attivazione di questi recettori nell'ipotalamo attivi a sua volta la produzione del pro-ormone pro-opiomelanocortina e promuova quindi la perdita di peso inducendo senso di sazietà.

Nello studio, denominato BLOOM (Behavioral Modification and Lorcaserin for Overweight and Obesity Management) 3.182 pazienti obesi o in sovrappeso (BMI  medio di 36,2) sono stati randomizzati a ricevere lorcaserin (10mg) o placebo, 2 volte al giorno per un anno. Oltre al trattamento farmacologico, i pazienti ricevevano consigli sulla dieta e sull'esercizio fisico. Dopo il primo anno di trattamento, i pazienti in placebo hanno continuato a ricevere placebo, quelli in lorcaserin sono stati randomizzati a proseguire il trattamento attivo oppure a passare al placebo.

Alla fine del primo anno di trattamento, i pazienti che hanno ricevuto lorcaserin hanno perso 5,8 Kg. mentre quelli trattati con placebo ne hanno persi poco più di 2 (p<0,001). Il farmaco ha quindi raggiunto il promo end point primario. I pazienti che hanno peso almeno il 5% del loro peso corporeo sono stati il 47,5% nel gruppo lorcaserin verso il 20,3% nei controlli (p<0.001),


La perdita di peso a 2 anni (altro end point primario) è stata mantenuta in misura superiore nel gruppo trattato con lorcaserin (67,9% verso 50,3%, p<0.001).
Hanno completato lo studio il  55,4% dei pazienti in terapia con lorcaserin e il 45,1% dei pazienti in placebo.

Un numero leggermente più elevato di pazienti in terapia con lorcaserin (7,1% versus 6,7%) ha abbandonato lo studio per problemi di tollerabilità al farmaco

Insieme alla perdita di peso sono stati notati miglioramenti riguardanti alcuni marker di rischio cardiovascolare, come la circonferenza addominale, l'indice di massa corporea, i livelli di insulina, i livelli di proteina C-reattiva, il colesterolo totale e il colesterolo LDL (p <0,05).

Anche la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa sono diminuite leggermente nel gruppo sottoposto a trattamento con lorcaserin (P <0,05).  Durante lo studio non sono emersi problemi valvolari o cardiaci di altro tipo.