Con una votazione a netta maggioranza (11 a 1), un panel di esperti dell'Fda ha espresso un parere positivo all'approvazione di everolimus per la prevenzione del rigetto d'organo nei trapianti di rene.
Gli esperti si sono espressi favorevolmente (9 a 3) sulla sicurezza del farmaco ma hanno raccomandato l'adozione di un piano di risk management (REMS) per minimizzarne i potenziali effetti indesiderati.

In numerosi altri paesi, tra cui quelli europei, il farmaco è già da tempo approvato per questa indicazione e il farmaco è in commercio con il marchio Certican. Non è così in Usa dove Novartis aveva richiesto questa indicazione già nel 2002 ma l'Fda nel 2003 si era rifiutata di approvarlo a causa del timore dei possibili effetti indesiderati a carico del rene.  Nel frattempo, Novartis ha portato a termine altri studi e ha ridepositato la domanda di registrazione. Adesso l'approvazione è molto vicina in quanto, di solito, l'Fda segue il parere dei prodi esperti.

Nel 2008 in Usa sono stati effettuati circa 16.500 trapianti di rene.

Somministrato per via orale una volta al giorno, everolimus agisce inibendo in modo continuativo mTOR, una proteina che agisce in qualità di regolatore chiave della
divisione cellula e dell'angiogenesi. Everolimus è anche utilizzato per la cura dei tumori e per questa indicazione il marchio è Afinitor.