L'Fda mette in guardia sul rischio di meningite che potrebbe essere associato all'assunzione di lamotrigina (Lamictal, GlaxoSmithKline), un farmaco anticonvulsivante indicato nel trattamento dell'epilessia e del disordine bipolare. 
Le ultime analisi condotte dall'Fda hanno evidenziato che dal 1994 al 2009 si sono verificati 40 casi di meningite asettica in pazienti trattati con lamotrigina. I sintomi rilevati in questi 40 casi hanno incluso emicrania, febbre, nausea, vomito, rigidità nucale, rash, fotofobia e mialgia riscontrati tra il primo e il quarantaduesimo giorno dall'inizio del trattamento. In 35 casi i pazienti hanno necessitato l'ospedalizzazione.  Nella maggior parte dei casi i sintomi si sono risolti a seguito della cessazione della terapia. 15 pazienti hanno mostrato la ricomparsa dei sintomi entro un giorno dalla riassunzione del farmaco.
Non è ancora stato chiarito il meccanismo mediante il quale il farmaco provoca questi effetti indesiderati. Nel fluido cerebrospinale di 25 pazienti è stata riscontrata  una moderata pleocitosi, livelli di glucosio normali e un moderato aumento delle proteine. La conta dei globuli bianchi presenti nel fluido cerebrospinale ha mostrato, nella maggior parte dei casi, una predominanza dei neutrofili, mentre in un terzo dei pazienti le cellule predominanti erano linfociti.

Attualmente GlaxoSmithKline  sta collaborando con l'Fda allo scopo di aggiornare la scheda tecnica del farmaco includendo le informazioni riguardanti il rischio di meningite.

Comunicato Fda