L' FDA ha inviato a Novartis una "complete response letter" richiedendo informazioni aggiuntive  sul nuovo vaccine anti meningite Menveo, sviluppato da Novartis per le persone di età compresa fra 11 e 55 anni. Entro la fine dell'anno, l'azienda si dice in gradi di dare risposta a tutti i quesiti sollevati.
La decisione dell'agenzia governativa adesso è prevista fra la fine del 2009 e l'inizio del 2010.

All'inizio del 2009, Novartis aveva già fatto sapere che il filing per l'uso in età pediatrica era slittato al 2011 dopo che l'FDA aveva richiesto di condurre a termine un altro studio su oltre 1500 bambini per valutare la sicurezza del farmaco.
Una volta approvato, gli analisti stimano il nuovo vaccino potrà generare vendite annue fino a $650 milioni.

L'efficacia di Menveo sta nella tecnologia di preparazione. Trattandosi di un vaccino coniugato, e non semplicemente di un polisaccaridico, la sua efficacia nell'indurre una significativa risposta immunitaria si riscontra anche tra i bambini più piccoli nei quali il sistema immunitario è ancora immaturo per sviluppare anticorpi contro i polisaccaridi di membrana.
Menveo è costituito dai polisaccaridi della membrana batterica dei diversi ceppi, ma le componenti idrocarburiche sono coniugate a una proteina, capace di innescare la risposta immunitaria della memoria per un lungo periodo.

L'efficacia di Menveo rappresenta un grosso passo avanti nel settore dei vaccini meningococcici, proprio perché i vaccini quadrivalenti finora disponibili sono indicati principalmente nei soggetti con 2 anni o più, mentre la meningite colpisce maggiormente nei primi mesi di vita.
Si stima che ogni anno a livello mondiale vi siano 500.000 casi di meningite, con 50.000 decessi ogni anno. Coloro che sopravvivono all'infezione, frequentemente riportano danni permanenti come sordità, neurolesioni o paralisi.