I vaccini del futuro contro l'influenza non avranno bisogno di uova per la produzione, e neanche del virus intero. Ne è convinta la Protein Science, piccola azienda statunitense, che ha appena ottenuto l'approvazione da parte dell'Fda, l'ente regolatorio statunitense per i farmaci, di un vaccino contro l'epidemia stagionale ottenuto dalle cellule di insetti Ogm.

Il vaccino contiene le tre versioni della proteina virale emagglutinina, il principale bersaglio del sistema immunitario, corrispondenti ai tre ceppi principali in circolazione. La proteina viene ottenuta purificando le cellule di un tipo di falena, la Spodoptera frugiperda, modificata geneticamente da un virus che contiene il gene per la sua produzione: "I test del vaccino - scrive l'Fda sul suo sito - hanno mostrato una efficienza nella protezione del 44,6% contro tutti i ceppi circolanti, e non solo quelli contenuti nella formula stagionale".

Le prime dosi del nuovo vaccino, che ha anche tempi di fabbricazione molto piu' brevi di quelli tradizionali, saranno prodotte gia' entro la fine di questa stagione influenzale, che negli Usa e' particolarmente violenta al punto che le autorita' hanno invitato tutta la popolazione a vaccinarsi.

Tra le categorie piu' a rischio ci sono le donne in gravidanza: uno studio appena pubblicato sul New England Journal of Medicine ha dimostrato che il vaccino per l'influenza non aumenta il rischio di aborto spontaneo, mentre un'eventuale infezione lo raddoppia. (Ansa)