Le autorità regolatorie francesi hanno reso noti di aver negoziato con Gilead il prezzo di Sovaldi e di essere riuscite ad ottenere il prezzo più basso finora riconosciuto in Europa per questi farmaco che come noto rappresenta i primo di una nuova generazione di prodotti molto innovativi per la cura dell’epatite C.

In Francia, dove il farmaco sarà completamente rimborsato, il regime di 12 settimane di cura con sofosbuvir costerà 41.000 euro contro i 56mila inziali e gli 84mila dollari degli Usa pari ai famosi 1000 dollari al giorno.

In Francia le persone con epatite C si stima siano circa 200mila e per debellare la malattia lo Stato stima di spendere 800 milioni l’anno.

In Europa è stato da poco approvata l’associazione di sofosbuvir con ledipasvir, che consente una cura interferon free nei pazienti con epatite C sostenuta dal virus di genotipo 1, che è anche il più frequente.

Il prezzo di questa associazione per ora è stato fissato in 16mila euro per le 28 compresse ma lo Stato francese spera di riuscire a negoziarne uno migliore. Per avere un termine di paragone, il costo trattato per le 20 compresse di Sovaldi è di 13 667, cioè 5mila in meno di quello inizialmente proposto dall’azienda.

Venendo all’Italia, il prezzo del farmaco è già stato definito tra l’Aifa e l’azienda, ma per ora è un segreto custodito gelosamente. Verrà però ufficializzato a breve perchè i primi di dicembre sarà pubblicata in Gazzetta ufficiale la delibera dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) con l'autorizzazione all'immissione in commercio con i criteri per la somministrazione a carico del Ssn.

L'annuncio è stato dato ieri dalla dottoressa Simona Montilla dell’Agenzia Italiana del Farmaco nel corso di un incontro organizzato a Roma dall'Alleanza contro l'epatite (Ace) per celebrare la IV Giornata mondiale delle epatiti.

Per i pazienti, cui il costo interessa relativamente, è un’ottima notizia perché significa che il farmaco sarà disponibile a carico del Ssn e che potranno iniziare a curarsi.