Ortopedia e Reumatologia

Reumatologia: Silvia Tonolo confermata presidente di ANMAR

 Per altri tre anni guiderà l'Associazione che rappresenta i malati reumatologici. La Neo-Eletta: "Onorata per la rinnovata fiducia proseguirò, insieme al Direttivo, nel mio impegno quotidiano per migliorare l'assistenza socio-sanitaria e tutelare i diritti di tutti i pazienti"

Silvia Tonolo è stata confermata alla presidenza dell’ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici). L’elezione è avvenuta venerdì scorso e per i prossimi tre anni guiderà l’Associazione. Nata a Mirano (VE) la Neo Presidente è attiva in ANMAR da molti anni ed è stata anche presidente della sezione veneta dell’Associazione nel 2012. Insieme a lei è stato confermato l’intero consiglio direttivo di ANMAR.

“Sono onorata per la rinnovata fiducia che mi hanno dato i delegati della nostra Associazione -commenta Silvia Tonolo -. Proseguirò nel mio impegno quotidiano a difesa dei diritti degli oltre 5 milioni d’italiani colpiti da malattie reumatologiche. E’ questo l’obiettivo principale che stiamo cercando di raggiungere negli ultimi anni anche grazie alla nascita, in seno alla nostra Associazione, dell’Osservatorio CAPIRE. E’ arrivato il momento di risolvere alcuni problemi che ci trasciniamo da troppi anni. Tra questi i più rilevanti sono la non sempre garantita continuità terapeutica, le lunghe liste d’attesa per visite ed esami e l’implementazione della telemedicina.

Migliorare l’assistenza socio-sanitaria ai malati in tutte le Regioni è oggi possibile. E’ però necessaria una più proficua e duratura collaborazione tra i rappresentati delle Istituzioni, dei medici, dei farmacisti ospedalieri e anche dei pazienti. E’ quanto sta avvenendo, per esempio, in Toscana dove da pochi giorni è nato un Gruppo di Lavoro in Reumatologia. Sarà l’organo deputato ad adottare linee-guida e protocolli specifici omogenei in tutta la Regione”. “Come ANMAR riteniamo fondamentale anche rivolgerci a tutta la cittadinanza e non solo a pazienti e caregiver – conclude Tonolo -. Vogliamo sempre di più far conoscere alla popolazione i nostri problemi quotidiani e per questo avvieremo nuove attività di comunicazione”.