Gilead Sciences ha appena annunciato l'avvio un programma clinico di fase III per la valutazione del regime quadruplo (Quad) in un'unica compressa a dose fissa e in somministrazione monogiornaliera a base di elvitegravir, cobicistat (ex GS 9350), emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato. La sperimentazione comprende due studi (il 102 e 103) che confronteranno il regime quadruplo con lo standard di cura in pazienti adulti con infezione da HIV-1, naïve alle terapie antiretrovirali.
Gilead sta valutando anche cobicistat da solo come booster per altri antiretrovirali, in particolare gli inibitori della proteasi. Entro fine giugno l'azienda conta di iniziare un trial di fase III per confrontare la sicurezza, l'efficacia e la tollerabilità di atazanavir potenziato con cobicistat verso atazanavir potenziato con ritonavir, entrambi in combinazione con la doppietta emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato (Truvada)
Lo studio 102 e un trial randomizzato, in doppio cieco, che paragonerà la sicurezza, l'efficacia e la tollerabilità del regime quadruplo rispetto alla tripletta efavirenz 600 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir disoproxil fumarato 300 mg (Atripla) per un periodo di 96 settimane in 130 centri negli Stati Uniti e a Porto Rico. I soggetti eligibili saranno pazienti adulti con infezione da HIV-1, naïve agli antiretrovirali, con livelli di RNA virale uguali o superiori a 5.000 copie/ml. Lo studio arruolerà circa 700 pazienti che saranno randomizzatin rapporto 1:1 al trattamento con una compressa quotidiana contenente elvitegravir 150 mg/cobicistat 150 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir disoproxil fumarata 300 mg (n=350) oppure efavirenz 600 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir disoproxil fumarato 300 mg (n=350).
Lo studio 103 è invece un trial randomizzato, in doppio cieco, che confronterà la sicurezza, l'efficacia e la tollerabilità del regime quadruplo verso atazanavir potenziato con ritonavir e la combinazione emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato per un periodo di 96 settimane in oltre 200 siti in Nord America, Sud America, Europa e Asia. I soggetti eligibili saranno pazienti adulti con infezione da HIV-1, naïve agli antiretrovirali, con livelli di RNA virale uguali o superiori a 5.000 copie/ml. Lo studio arruolerà circa 700 pazienti che saranno randomizzati in rapporto 1:1 al trattamento con una compressa giornaliera contenente elvitegravir 150 mg/cobicistat 150 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir disoproxil fumarato 300 mg (n=350) oppure ritonavir 100 mg/atazanavir 300 mg e emtricitabina 200 mg/tenofovir disoproxil fumarato 300 mg (n=350).
In entrambi i trial, l'endpoint primario sarà la percentuale di pazienti che raggiungeranno livelli di HIV RNA inferiori a 50 copie/ml a 48 settimane. Tra gli obiettivi secondari, la valutazione dell'efficacia, della sicurezza e della tollerabilità dei due regimi fina a 96 settimane.
Dopo 96 settimane, i partecipanti continueranno il trattamento assegnato in cieco, fino a che si passerà alla fase in aperto. A questo punto, a tutti i pazienti si offrirà la possibilità di partecipare a un'estensione dello studio in aperto e di assumere il regime quadruplo.
Elitegravir e cobicistat sono farmaci sperimentali, la cui sicurezza ed efficacia sull'uomo non sono ancora state determinate in via definitiva. Elvitegravir appartiene alla classe degli inibitori dell'integrasi, mentre cobicistat è un inibitore del citocromo P450 3A (CYP3A).
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