GSK rilancia l'antibiotico tebipenem: prima carbapenemica orale
GSK ha annunciato l'interruzione anticipata dello studio clinico Pivot-PO di fase 3 su tebipenem HBr (tebipenem pivoxil idrobromuro), un antibiotico orale in sviluppo per il trattamento delle infezioni urinarie complicate (cUTI), inclusa la pielonefrite.
La decisione è stata presa in seguito a un'analisi intermedia positiva da parte di un comitato indipendente, che ha riscontrato l'efficacia del farmaco nel raggiungere l'obiettivo primario di non inferiorità rispetto al trattamento standard con imipenem-cilastatina somministrato per via endovenosa.
Tebipenem HBr potrebbe diventare il primo antoibiotico carbapenemico orale approvato per le cUTI, offrendo un'alternativa terapeutica più comoda e potenzialmente riduendo la necessità di ospedalizzazione.
Meccanismo d'azione e caratteristiche farmacologiche
Tebipenem pivoxil idrobromuro è la forma idrobromuro del pro-farmaco tebipenem pivoxil, appartenente alla classe degli antibiotici β-lattamici carbapenemici. Una volta somministrato per via orale, il pro-farmaco viene rapidamente assorbito nel tratto gastrointestinale e convertito in tebipenem attivo attraverso l'azione delle esterasi intestinali. Il principio attivo inibisce la sintesi della parete cellulare batterica legandosi alle proteine leganti la penicillina (PBP), risultando efficace contro una vasta gamma di patogeni Gram-negativi, inclusi ceppi resistenti ai chinoloni e produttori di β-lattamasi a spettro esteso (ESBL). Studi preclinici hanno dimostrato l'efficacia di tebipenem in modelli murini di infezioni dei tessuti molli, polmonari e del tratto urinario.
Dallo sviluppo alla collaborazione con GSK
Inizialmente sviluppato da Spero Therapeutics, tebipenem HBr ha affrontato una battuta d'arresto nel 2022 quando la Fda aveva respinto la richiesta di approvazione, richiedendo ulteriori dati clinici. Successivamente, GSK ha acquisito i diritti esclusivi per lo sviluppo e la commercializzazione del farmaco (esclusi Giappone e alcuni paesi asiatici) attraverso un accordo che prevedeva un pagamento iniziale di 66 milioni di dollari, un investimento azionario di 9 milioni di dollari in Spero e potenziali pagamenti futuri fino a 525 milioni di dollari legati a traguardi regolatori e commerciali. GSK ha assunto la responsabilità dello sviluppo clinico aggiuntivo, inclusa la presentazione regolatoria e le attività di commercializzazione.
Prospettive future
Con l'interruzione anticipata dello studio Pivot-PO e i risultati positivi ottenuti, GSK prevede di presentare una nuova domanda di approvazione alla Fda nella seconda metà del 2025. Se approvato, tebipenem pivoxil idrobromuro rappresenterebbe il primo antibiotico carbapenemico orale per il trattamento delle cUTI, offrendo ai pazienti un'opzione terapeutica efficace e più conveniente. Questa innovazione potrebbe avere un impatto significativo sulla gestione delle infezioni urinarie complicate, riducendo la necessità di ospedalizzazione e contribuendo a contrastare la crescente minaccia della resistenza antimicrobica.
Bibliografia
Clayton, N. P., Jain, A., et al. In Vitro and In Vivo Characterization of Tebipenem, an Orally Active Carbapenem, against Biothreat Pathogens. Antimicrobial Agents and Chemotherapy. doi:10.1128/aac.02385-20. leggi
Eckburg, P. B., Muir, et al. (2022). Oral Tebipenem Pivoxil Hydrobromide in Complicated Urinary Tract Infection. New England Journal of Medicine, 386(14), 1327-1338. doi:10.1056/NEJMoa2105462 leggi