Eli Lilly ha reso noto che in uno studio di fase III il nuovo candidato farmaco arzoxifene è risultato superiore a  raloxifene (Evista) nell'aumentare la densità minerale ossea e ridurre il turn over osseo.
I dati sono stati presentati qualche giorno fa in occasione del congresso della European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis and Osteoarthritis svoltosi ad Atene.

Il farmaco appartiene alla classe dei SERM, i modulatori selettivi dei recettori degli ormoni estrogeni.
Lo studio, denominato NEXT, ha arruolato 320 pazienti con osteoporosi post menopausale randomizzate a ricevere arzoxifene 20 mg/die (N= 158)o raloxifene60 mg/die (N= 162).
Inoltre, i pazienti ricevevano una supplementazione di  500 mg/die di calcio e di 400-600 IU/die di vitamina D.

Arzoxifene ha aumentatola BMD in maniera significativa rispetto a raloxifene (p<0.05 per tutti i confronti):
- BMD colonna lombare BMD (2.8% vs 1.7%)
- BMD collo del femore (1.5% vs 0,5%)
- BMD all'ancatotale (1,5% vs. 0,8%)

Inoltre, arzoxifene, ha significativamente soppresso il tunr over osseo, in misura superiore a raloxifene, (p<0.05 per tutti i confronti).
Per Arzoxifene si tratta del secondo di tre studi di fase III.