Inizia a Siena la fase clinica per lo sviluppo di un vaccino per l'immunizzazione dei bambini contro la febbre tifoide. Si tratta del primo progetto dell'associazione Sclavo,  un' organizzazione no-profit, dedicata alla ricerca scientifica per lo studio e la scoperta di vaccini per le malattie che colpiscono soprattutto i Paesi in via di sviluppo. Vi partecipano l'Universita' degli studi di Siena, l'Azienda ospedaliera senese e il Novartis Vaccine Institute for Global Health.

Il tifo o febbre tifoide è una salmonellosi, cioè una malattia infettiva sistemica, febbrile, a trasmissione oro-fecale provocata da un batterio del genere Salmonella, detto anche bacillo di Eberth o di Gaffky.
La febbre tifoide è tra le maggiori cause di malattia e morte nei Paesi in via di sviluppo, con circa 20 milioni di casi l'anno e 600mila morti. I vaccini contro la febbre tifoide disponibili in commercio non sono utilizzabili nei bambini al di sotto dei due anni d'età che costituiscono un'importante categoria a rischio di malattia.

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