Nuovo patto tra Sanofi-Aventis e la biotech indiana Glenmark Pharmaceuticals. A pochi giorni dalla firma dell’accordo per lo sviluppo e la commercializzazione di un nuovo antidolorifico, antagonista dei recettori vanilloidi TRPV3, le due aziende hanno stretto un’altra alleanza, che ha ora come oggetto un anticorpo monoclonale sperimentale, in sviluppo come trattamento per il morbo di Crohn e altre malattie autoimmuni.

Si tratta di una molecola nota al momento con la sigla GBR500, che agisce come antagonista dell’integrina VLA-2 (alfa2-beta1) e potrebbe essere il capostipite di una nuova classe farmacologica.
L’integrina VLA-2 è un recettore coinvolto nell’adesioni dei linfociti ai siti dell’infiammazione e nel successivo rilascio di citochine infiammatorie. Colpendo questo recettore, GBR500 potrebbe avere un ruolo critico e specifico nel trattamento delle malattie infiammatorie.

In base ai termini dell’accordo, che potrebbe valere complessivamente 613 milioni di dollari, Sanofi sborserà subito a Glenmark 50 milioni per acquisire i diritti su GBR500 per tutte le indicazioni che dovessero essere approvate in Nord America, Europa, Giappone, Argentina, Cile e Uruguay. Le due aziende commercializzerebbe invece congiuntamente il farmaco in Russia, Brasile, Australia e Nuova Zelanda, mentre Glenmark manterrebbe i diritti in India e nel resto del mondo. La biotech indiana riceverebbe anche dei pagamenti al raggiungimento di determinate milestone e royalties a due cifre sulle vendite.

GBR500 è già stato protagonista di uno studio di fase I di ricerca della dose negli Stati Uniti, in cui si è dimostrato ben tollerato e con un buon profilo farmacocinetico; sono inoltre in procinto di iniziare studi clinici proof-of-concept nella malattia di Crohn.

Soddisfazione per l’intesa con Sanofi è stata espressa dai vertici dell’azienda indiana, le cui azioni sono salite del 20% dopo l’annuncio dell’accordo. Il Ceo Glenn Saldanha ha sottolineato che si tratta della prima licenza riguardante un biologico made in India e ha detto che GBR500 potrebbe arrivare sul mercato non prima del 2017.

Glenmark Pharmaceuticals è una biotech con sede a Bombay, particolarmente focalizzata sulle aree terapeutiche del dolore, dell’infiammazione e delle malattie metaboliche, con una pipeline di otto molecole in vari stadi di sviluppo. L’azienda può contare su 12 siti produttivi in quattro diversi Paesi e cinque centri di R&S.