Eli Lilly e due società private di investimenti (Care Capital e Nova Capital) hanno deciso di creare una nuova società biotech che prenderà il nome di  BioCritica che si focalizzerà sulle attività di marketing del farmaco anti sepsi Xigris (drotrecogin alfa).  Alcuni degli attuali dipendenti di Lilly entreranno a far parte della nuova società.

L’accordo prevede che BioCritica acquisisca i diritti di sviluppo e commercializzazione di Xigris, e avrà inoltre la possibilità di acquisire altri farmaci sempre nell’area della terapia di urgenza che Lilly sta attualmente sviluppando. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.

Per il farmaco era stato previsto un futuro da blockbuster mentre le sue indicazioni lo hanno limitato a un numero molto limitato di pazienti; di conseguenza le vendite non sono state così brillanti come si pensava e lo scorso anno hanno raggiunto i 104 milioni di dollari, in calo del 18% sull’anno precedente.

La nuova azienda fa affidamento sui dati di uno studio clinico ancora in corso che, se positivi, potrebbero rivitalizzarne le vendite. La società riceverà anche finanziamenti pubblici dall’Indiana Economic Development Corp. (IEDC) e dalla società BioCrossroads.

Uno dei problemi che si presentano nelle forme gravi di sepsi è l'eccessiva coagulazione del sangue, in quanto i grumi che si formano possono bloccare l'afflusso di sangue ad organi vitali del corpo, come reni e polmoni. Xigris è un anticoagulante, ovvero previene la formazione dei coaguli di sangue. Il principio attivo di Xigris è il drotrecogin alfa (attivato), una sostanza molto simile all'anticoagulante naturalmente presente nell'organismo, la proteina C attivata. Il drotrecogin alfa (attivato) viene prodotto con la tecnologia da DNA ricombinante.