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Intelligenza artificiale, AstraZeneca sigla accordo in Cina da $5mld per la ricerca su malattie croniche

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AstraZeneca ha stretto un accordo con la cinese CSPC Pharmaceutical Group del valore potenziale superiore ai 5 miliardi di dollari, rafforzando la propria strategia di crescita nel paese del dragone. Il contratto prevede un pagamento iniziale di $110 mln e il riconoscimento fino a $1,62 mld per milestone di sviluppo e $3,6 mld per gli obiettivi di vendita, più royalties.

Sul territorio cinese, AstraZeneca ha già annunciato un investimento di $2,5 mld per l’istituzione di un centro R&S a Pechino, dotato di un laboratorio AI e data science, ribadendo il suo impegno in quel mercato, secondo solo a quello statunitense.

Piattaforma AI per scoprire nuove terapie
Nell’intesa con CSPC, la sperimentazione si svolgerà nella sede di Shijiazhuang, dove sarà utilizzata una piattaforma dual-engine basata sull’intelligenza artificiale, in grado di analizzare pattern di binding tra proteine target e composti esistenti, e di ottimizzarli in modo mirato. L’obiettivo è individuare nuovi candidati orali in ambiti cronici, inclusi i disturbi immunologici, grazie all’analisi rapida e precisa dell’interazione molecolare. Questo approccio rappresenta un esempio concreto dell’integrazione tra AI e drug discovery, che consente di abbattere tempi e costi di sviluppo, e ridurre gli insuccessi in fase preclinica.

Espansione strategica e contesto competitivo
L’intesa è solo l’elemento più recente di una strategia più ampia: AstraZeneca ha firmato accordi multimiliardari in Cina — oltre a questo, ha già sottoscritto un’intesa di oltre 4 miliardi con Harbour BioMed e Syneron Bio, e una serie di licenze cumulativamente superiori a 9,7 miliardi. In ottobre, la società aveva già avviato la collaborazione da fino a 2 miliardi riguardo un piccolo molecola in sviluppo per la dislipidemia, targeting Lp(a).

Queste partnership fanno parte di una strategia che combina R&S locale con espansione globale, nonostante le recenti indagini locali per presunte violazioni su importazioni di farmaci e frodi assicurative, che hanno portato al fermo dell’ex presidente locale Leon Wang.

Obiettivi e prospettive future
L’accordo con CSPC aprirà la possibilità di accedere a licenze globali sui candidati preclinici selezionati, spingendo verso nuove terapie orali per patologie croniche e immunologiche. Con il contributo della piattaforma AI, AstraZeneca punta a velocizzare la scoperta di molecole ad alto potenziale, riducendo rischi e tempi di sviluppo.

Il forte impegno finanziario, con oltre 7 miliardi già impegnati tra R&S e collaborazioni e altri 5 miliardi in milestone potenziali, sottolinea la volontà dell’azienda di affermarsi come leader nella ricerca integrata tra Occidente e Cina. Puntando su canali digitali e intelligenza artificiale, il gruppo mira a consolidare una pipeline globale e competitiva entro il 2030.

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