La terapia con due farmaci della classe dei calcioantagonisti (CCB) riduce la pressione arteriosa in misura significativamente maggiore rispetto alla terapia con un solo CCB, senza un aumento degli eventi avversi. Sono questi i risultati di una recente metaanalisi pubblicata sull’American Journal of Hypertension.


In questo studio sono stata analizzati i trial clinici randomizzati pubblicati tra il 1966 e il febbraio 2012 di confronto tra terapia con doppio CCB e con singolo CCB (diidropiridinico o non diidropiridinico). Gli endpoint di efficacia erano la riduzione della pressione arteriosa sistolica (PAS) e diastolica (PAD), i cambiamenti della frequenza cardiaca (FC). Sono stati inoltre comparata gli eventi avversi. I cambiamenti di PAS, PAD e FC sono stati espressi come weighted mean deviation (WMD).
In totale sono stati considerati 6 studi per un totale di 153 pazienti. La terapia con doppio CCB ha portato a una maggiore riduzione della PAS basale (21.6±9.2 mmHg) rispetto ai solo diidropiridinici (10.3±6.3 mmHg (WMD = 10.9 mmHg, P < 0.0001)) o ai non diidropiridinici (8.9±4.2 mmHg (WMD = 14.1 mmHg, P = 0.002)). La terapia con doppio CCB ha inoltre portato a una maggiore riduzione della PAD rispetto alla monoterapia monotherapy (doppio CCB = 17.5±10.2 mmHg vs. diidropiridinici = 11.6±8.7 mmHg, WMD = 5.5 mmHg, P < 0.001; non diidropiridinici = 10.5±5.6 mmHg, WMD = 5.3 mmHg, P = 0.03). La terapia con doppio CCB portava inoltre a una minore FC rispetto ai CCB diidropiridinici (P < 0.001)m ma aveva una FC comparabile a quella dei CCB non diidropiridinici (P = 0.12) (cambiamenti con doppio CCB = -4.0±3.5 vs. diidropiridinici = -2.0±1.5 e non diidropiridinici = -6.0±5.0 beats/min). La terapia con doppio CCB non portava invece ad un aumento degli eventi avversi.


La terapia antiipertensiva richiede notevole esperienza per essere adattata al singolo paziente e porta spesso a una politerapia in cui vengonmo somministrati farmaci di classi diverse. Non freqeuntemente si ricorre invece all’utilizzo di due farmaci della stessa classe, come ad esempio i calcioantagonisti. La somministrazione di due CCB potrebbe avere infatti il rischio di scarsa efficacia o di incremento degli effetti avversi. Questo studio ci mostra invece come la terapia con due CCB, un diidropiridinico e un non diidropiridinico, sia non solo sicura in termini di eventi avversi, ma anche efficace in termini di riduzione della pressione arteriosa sistolica e diastolica.

Rispetta il principio farmacologico delle due classi di CCB la riduzione della FC, più evidente con i non diidropiridinici, che hanno infatti maggiore potenza in questo senso. Ciò che forse colpisce è il numero ridotto di studi e soprattutto di pazienti di questa metaanalisi, forse proprio a sottolineare lo scarso uso della terapia con doppio CCB. Saranno quindi necessari altri studi mirati per valutare la sicurezza e l’efficace reale della terapia con doppio CCB.


Alviar CL, Devarapally S, Nadkarni GN, Romero J, Benjo AM, Javed F, Doherty B, Kang H, Bangalore S, Messerli FH. Efficacy and safety of dual calcium channel blockade for the treatment of hypertension: a meta-analysis. Am J Hypertens. 2013 Feb;26(2):287-97. Epub 2012 Dec 13.
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Dott. Alessandro Durante
IRCCS Ospedale San Raffaele
Università Vita-Salute San Raffaele, Milano
durante.alessandro@gmail.com