Artroplastica totale di ginocchio, le comorbidità predicono esiti peggiori in termini di dolore e funzionalità
I pazienti con almeno cinque comorbidità preoperatorie hanno una maggiore probabilità di sperimentare dolore più intenso e peggiori risultati funzionali a 12 mesi dall’intervento di artroplastica totale di ginocchio (TKA), rispetto a coloro che presentano tre comorbidità. Lo confermano i risultati di uno studio pubblicato su The Knee.
I ricercatori hanno condotto un’analisi secondaria dei dati per valutare la relazione tra il numero e il tipo di comorbidità preoperatorie e i cambiamenti nei punteggi di dolore e funzione rilevati con la scala WOMAC (Western Ontario and McMaster Universities Osteoarthritis Index) a 12 mesi dalla TKA primaria.
L’analisi ha incluso i pazienti dello studio APEX (Arthroplasty Pain) che avevano completato la valutazione WOMAC sia prima dell’intervento sia a 12 mesi. Le comorbidità sono state auto-riportate tramite il Functional Co-morbidity Index (FCI), mentre gli esiti sono stati misurati attraverso le sottosezioni “dolore” e “funzione” della scala WOMAC.
Dei 316 pazienti randomizzati nello studio APEX, 295 hanno effettivamente subito l’intervento di TKA, e 273 hanno completato entrambe le valutazioni WOMAC. L’età mediana era di 70 anni, il 53% dei pazienti erano donne e il 93% si identificava come caucasico. I pazienti hanno riportato in media 3,8 comorbidità preoperatorie (IC 95%, 3,6–4,1), e il 32% ha indicato di averne cinque o più.
Coloro che presentavano cinque o più comorbidità hanno registrato punteggi significativamente peggiori sia al basale che a 12 mesi nei domini di dolore e funzione rispetto ai pazienti con meno condizioni. In particolare, i pazienti con almeno cinque comorbidità hanno ottenuto punteggi WOMAC medi inferiori di 9,8 punti per il dolore (IC 95%, -15,9 a -3,8; p=0,002) e di 9,6 punti per la funzione (IC 95%, -15,3 a -3,8; p=0,001) rispetto a quelli con tre comorbidità.
L’aumento del numero di comorbidità preoperatorie è quindi correlato a un peggioramento degli esiti dopo TKA.
Alcune comorbidità specifiche si sono rivelate significativamente associate a esiti sfavorevoli a 12 mesi.
In particolare, l’osteoporosi è stata associata a dolore maggiore (-7,8; IC 95%, -14,1 a -1,6; p=0,014) e peggioramento della funzione (-7,1; IC 95%, -12,9 a -1,4; p=0,015) mentre la malattia vascolare periferica è stata correlata a dolore più intenso (-17,8; IC 95%, -34,0 a -1,8; p=0,029).
Ansia e depressione sono risultate collegate entrambe a punteggi di dolore peggiori (-9,7 e -9,8 rispettivamente; p=0,022) mentre il diabete è stato associato a una funzione peggiore (-9,1; IC 95%, -15,6 a -2,6; p=0,007).
La malattia degenerativa del disco è risultata collegata a ridotta funzionalità (-8,6; IC 95%, -14,1 a -3,2; p=0,002).
Le analisi di sensibilità condotte tramite regressione lineare hanno confermato i risultati principali, in particolare l’effetto negativo di cinque o più comorbidità, nonché l’impatto specifico di osteoporosi, ansia e malattia degenerativa del disco sugli esiti riferiti dai pazienti in termini di dolore e funzione.
Tra i limiti dello studio si segnalano l’assenza di dati su fumo, consumo di alcol e gravità/durata delle malattie, la dipendenza da dati auto-riportati tramite FCI (potenzialmente non accurati), e l’impossibilità di monitorare variazioni o aggregazioni di comorbidità nel tempo a causa della dimensione ridotta del campione e del follow-up limitato.
I ricercatori hanno concluso: “Un numero maggiore di comorbidità preoperatorie è associato a esiti peggiori dopo TKA.”
Hanno inoltre aggiunto:“Osteoporosi, ansia e malattia degenerativa del disco sono condizioni che si associano a dolore e funzionalità più compromessi. I chirurghi dovrebbero essere consapevoli di questi risultati, che possono aiutare a definire le aspettative dei pazienti prima dell’intervento.”
Sean D Scattergood et al., Influence of pre-operative co-morbidities on pain and function outcomes at 1 year after primary total knee arthroplasty Knee. 2025 Mar 14:54:263-274.
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