Nel periodo postoperatorio immediatamente successivo all’intervento di sostituzione totale del ginocchio, i pazienti trattati oralmente con ossicodone-naloxone a rilascio prolungato ottengono gli stessi risultati in termini di miglioramento del controllo del dolore rispetto a quelli trattati con morfina per via endovenosa, con un grado simile di nausea e vomito postoperatorio. E’ quanto evidenziato in un lavoro tutto italiano pubblicato sulla rivista Minerva Anestesiologica.
Il dolore post-operatorio è uno disturbi che i pazienti sottoposti a protesi di ginocchio temono di più.Tuttavia, esso rappresenta un passaggio obbligato, durante il percorso di guarigione, ed è normale avvertirlo.
lnoltre, il personale medico caldeggia la ripresa immediata del movimento (anche nel giorno stesso dell'operazione), da effettuarsi, ovviamente, con l'aiuto delle stampelle o del deambulatore. Talvolta è possibile accusare dolore per qualche mese dopo questo tipo di interventi, in questi casi bisogna cercare di gestire il dolore e di continuare la riabilitazione.
Lo scopo di questo studio era di determinare se la combinazione orale di ossicodone-naloxone a rilascio prolungato (OXN) potesse fornire analgesia equivalente a quella data dalla morfina per via endovenosa (IVPCA) con un profilo di effetti collaterali simile.
Allo studio hanno partecipato l’Azienda Ospedaliera S.Croce e Carle di Cuneo , il Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna e l’Università di Torino.
I pazienti su cui è stato effettuato lo studio erano soggetti nell'immediato periodo postoperatorio in seguito alla sostituzione totale del ginocchio (TKR).
I pazienti avevano ricevuto un blocco del nervo sciatico con 0,3% di ropivacaina 15 ml, blocco del nervo femorale con 0,5% di ropivacaina 20 ml, anestesia spinale e infusione postoperatoria continua del nervo femorale (ropivacaina 0,2% 4 ml/h).
Dopo l'intervento chirurgico, i pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere una somministrazione orale di OXN da 10 + 10 + 5 mg a rilascio controllato per 12 ore o IVPCA con morfina (bolo 2 mg, infusione basale).
L'outcome primario era il riposo medio e il dolore dinamico nelle prime 48 ore dopo l'intervento.
Gli esiti secondari erano: nausea e vomito post operatorio (PONV) e il consumo totale di morfina.
I risultati hanno mostrato che il gruppo OXN ha sperimentato un migliore controllo del dolore a riposo durante il primo (0,89 ± 1,54 vs 1,27 ± 1,82, p=0,0019) e il secondo (1,03 ± 1,69 vs 1,65 ± 2,05, p=0,0006) periodo postoperatorio.
Non c'era alcuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi nel punteggio del dolore durante il movimento.
Le misure di outcome secondario non hanno mostrato differenze significative nel consumo totale di morfina (12,04 ± 1,1 vs 11,46 ± 3,7 mg, p=0,20) o PONV (0,6 ± 0,8 vs 0,8 ± 1,0, p=0,40).
In conclusione, questo studio mostra che nel periodo postoperatorio immediatamente successivo all’intervento di sostituzione totale del ginocchio, i pazienti trattati con ossicodone-naloxone a rilascio prolungato hanno avuto un controllo del dolore migliore rispetto ai pazienti trattati con morfina per via endovenosa, con un grado simile di nausea e vomito post operatori.
Manassero A., et al. Oral prolonged-release oxycodone/naloxone offers equivalent analgesia to intravenous morphine patient-controlled analgesia after total knee replacement. A randomized controlled trial.Minerva Anestesiol. 2018 Jan 16. doi: 10.23736/S0375-9393.18.12297-8.
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Dolore
Dolore post operatorio, ossicodone-naloxone a rilascio prolungato efficace quanto la morfina endovena
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