Il gabapentin non è superiore al placebo nel trattamento del dolore acuto in seguito ad un intervento chirurgico di toracotomia e per la prevenzione dell’insorgenza di tale dolore. Questi risultati derivano da uno studio danese pubblicato sulla rivista European Journal of Cardio-Thoracic Surgery Advance.

La toracotomia è un'operazione chirurgica che consiste nell'apertura del torace. Può essere un intervento fine a se stesso (la cosiddetta "toracotomia esplorativa"), oppure la parte iniziale di altri interventi sugli organi contenuti nella cavità toracica, come cuore o polmoni. Nei casi più gravi (medicina d'emergenza-urgenza), si parla di toracotomia "immediata" o "rapida". E’ un intervento che comporta nel 25-60% dei pazienti l’insorgenza di dolore post-operatorio che da acuto può diventare persistente probabilmente per riduzione dei riflessi addominali superficiali e compromissione delle performance dei nervi intercostali e dei fasci neurovascolari, per cui comporta dolore assimilabile a quello neuropatico.

L’approccio farmacologico ad oggi è di tipo multimodale con farmaci analgesici, antiiperlagesici e anestetici locali che riducono anche gli effetti collaterali degli oppioidi.
Nel trattamento del dolore post operatorio, nelle fasi immediatamente dopo l’intervento, l’anticonvulsivante gabapentin ha mostrato di avere effetto analgesico e di risparmio dell’oppioide e risulta anche efficace nel dolore neuropatico severo.

Tale molecola agisce sul meccanismo di sensibilizzazione centrale legando alla subunità alfa-2-delta del canale al sodio voltaggio dipendente nei gangli spinali e nel midollo, diminuendo l’eccitabilità neuronale.

Il suo utilizzo nel trattamento del dolore dopo intervento di toracotomia è stato poco studiato; a tale fine l’obiettivo primario di questo studio è stato quello di studiare come un regime di anestesia multimodale possa beneficiare della somministrazione di gabapentin a lungo termine (una singola somministrazione preoperatorio seguita da un trattamento di 5 giorni post-operatorio) nella prevenzione del dolore persistente post-operatorio in pazienti sottoposti a tale intervento per tumori polmonari. Obiettivo secondario è stato quello di indagare l’impatto terapeutico del gabapentin sul dolore e gli effetti collaterali nella prima fase dopo l’intervento.

Lo studio è stato di tipo a singolo centro, su gruppi paralleli, in doppio ceco e controllato con placebo. Sono stati arruolati ed hanno completato lo studio 52 pazienti per ogni gruppo con un’età compresa tra i 18 e i 60 anni con tumori polmonari e che dovevano essere sottoposti a toracotomia anteriore, pneumonectomia, resezione della biforcazione tracheobronchiale, resezione del cuneo e del manicotto.

I pazienti sono stati casualmente assegnati a ricevere gabapentin alla dose di 1200 mg due ore prima dell’intervento e nei 5 giorni successivi oppure placebo. La dose del gabapentin è stata man mano aumentata nei giorni successivi all’intervento partendo da 300 mg due volte al giorno fino a 300 mg quattro volte al giorno.

L’obiettivo primario è stato indagato attraverso l’utilizzo di questionari sul dolore come il Brief Pain Inventory (BPI) e il McGill Pain Questionnaire (MPQ) dopo 3 e 6 mesi dall’operazione chirurgica.

Tutti i pazienti sono stati sottoposti a trattamento con diazepam alla dose di 2.5-5mg e paracetamolo 2000 mg, due prima dell’intervento ed è stato posizionato un catetere al livello T4-6 prima dell’induzione dell’anestesia generale che è avvenuta dopo blocco epidurale con bupivocaina e morfina per 72 ore.

I risultati hanno mostrato che l’83% dei pazienti sono risultati validi per l’analisi a 14 giorni, il 73% per l’analisi a 3 mesi e il 64% per quella a 6 mesi. Al follow up di 6 mesi, il 47% dei pazienti trattati con gabapentin riferivano dolore rispetto al 49% dei soggetti nel gruppo placebo (p=0.9). Non è stata evidenziata alcuna differenza tra gruppi di trattamento in termini di intensità e qualità del dolore post-toracotomia persistente.

Per quanto riguarda l’obiettivo secondario dell’impatto sul dolore e gli effetti collaterali, non sono state osservate differenze statisticamente significative tra i due gruppi, placebo e trattati con gabapentin.

In conclusione, non sono state trovate evidenze di superiorità del gabapentin rispetto al placebo nel trattamento del dolore acuto dopo intervento di toracotomia e neanche sulla prevenzione di tale tipo di dolore.

Emilia Vaccaro


Grosen K. et al. Perioperative gabapentin for the prevention of persistent pain after thoracotomy: a randomized controlled trial. Eur J Cardiothorac Surg 2014 Feb 28
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